lunedì 28 aprile 2014

Povera Repubblica e non solo quella Italiana...

Ne ho parlato ampiamente qualche giorno fa in radio e tv.
Ben ha fatto Beppe Grillo ad incazzarsi contro questi articoli di nulla.
Ricordo solo che Grillo, per tre anni, non ha fatto uno spettacolo a pagamento, ma ha girato l'Italia per tentare di smuovere il cervello delle persone. In parte c'è riuscito, ma solo in parte purtroppo.
La Repubblica, giornale che ha me fa sempre più ribrezzo e che ho querelato, ha provato a mettere alla gogna il Blog di Grillo e la società di Casaleggio.
In trasmissione ho detto che se avessero voluto fare del grano facile, Grillo&Casaleggio ci avrebbero messo pochi secondi.
Marco Travaglio ha riassunto, in maniera sicuramente migliore, quanto ho espresso.
Povera Repubblica, Italiana e non solo...



domenica 27 aprile 2014

IL TEMPO E' GALANTUOMO...

Agosto 2012. 
Mentre il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani è sotto pressione per la vicenda dei fondi regionali per un  milione di euro, somma erogata dalla Regione stessa alla coop Terremerse guidata dal fratello Giovanni, in quei giorni per pura coincidenza, il quotidiano La Repubblica, pubblica l’inchiesta sulle interviste a pagamento dei consiglieri regionali.
Nei primi giorni vengono coinvolti tutti i partiti, escluso l’IDV e il Partito Democratico.
Io conducevo la trasmissione radio televisiva piu’ seguita a livello regionale. Da me venivano in qualità di ospiti, presidenti di associazioni, titolari di studi legali, addetti stampa di associazioni sportive, etc.. e molti di loro, quasi sempre non sapevo nemmeno quali, avevano regolare contratto con la concessionaria di pubblicità.
Idem per alcuni consiglieri regionali. 
Anche loro avevano un regolare contratto con la concessionaria di pubblicità (il listino era sul sito) ed erano in REGOLA CON LE NORMATIVE REGIONALI VIGENTI. Lo scrivo in grande così per far capire che tutto ciò lo  prevedeva una legge regionale. In tutti i modi, paganti o non paganti, io ponevo le domande che volevo. Se gli ospiti erano di forze politiche contrapposte, spesso in diretta, arrivavano a minacciarsi querele reciproche e al litigio verbale proprio a seguito delle mie domande. Durante la pubblicità in cinque occasioni in due anni, sono stato costretto ad alzare la voce per calmare gli animi che stavano passando dal modo verbale a quello manuale. 
Il caso interviste cresce, io ammetto che ero al corrente che alcuni consiglieri regionali pagavano, ma ribadisco a chi mi poneva queste domande, che avevo piena libertà editoriale, tanto che in moltissimi casi in diretta, oltre a ricordare che quegli spazi erano a pagamento, dicevo all’ospite  contrariato del mio incalzare: “anche se ha comprato questo spazio, faccio le domande che ritengo di fare e se non vanno bene, protesti con il mio editore che se lo riterrà opportuno mi sostituirà..” 
Testimonianza riportata anche in alcune lettere di telespettatori e consegnate a mia difesa all’Ordine dei Giornalisti che su esposto di altri due colleghi (colleghi loro, non miei) decide di mettermi sotto inchiesta.
A distanza di tre giorni, nell’inchiesta spunta anche il Partito Democratico che si comportava come gli altri partiti coinvolti.
Da quel momento i giornali, le tv i media, cambiano obiettivo. Per loro è piu’ deplorevole non che i partiti con soldi pubblici comprino spazi televisivi per farsi intervistare, ma è peggio chi li intervista.
Nel tritacarne mediatico finisco solo io, altri non vengono nemmeno messi sotto inchiesta, anche se alcuni politici raccontano che in tempi meno recenti, qualcuno prendeva denaro per presentare convegni.
(vedi foto)
I giornali montano la vicenda, soprattutto uno, La Repubblica che mi attribuisce dei virgolettati mai da me pronunciati e che l’ANSA rilancia a livello nazionale. Vengo additato come l’essere peggiore al mondo. Enrico Mentana fa un servizio su di me , nel tg serale su La Sette, di oltre quattro minuti. Il giorno dopo chiedo e ottengo il diritto di replica. Chiaramente non mi danno la replica in diretta. Probabilmente non sapendo cosa potrei raccontare dal vivo, la mia replica viene REGISTRATA. Quei tre minuti, nel tg serale, si riducono ad uno spezzatino di 18 secondi complessivi. Si proprio 18 secondi non di piu’ e con la chiusura del grande direttore Chicco che dice parlando di me: “Fantaccini non è nemmeno iscritto all’Albo dei giornalisti, ma è solo un pubblicista…”. Come se essere pubblicista e non giornalista è meritevole di denigrazione. Ma mi chiedo. Possibile che il mega direttore Mentana non sappia che esiste un unico Albo dell’Ordine che si chiama “Ordine Nazionale dei Pubblicisti e Giornalisti”???
Viene quasi da pensare che questa denigrazione (???), storpiando anche il mio cognome, sia stata fatta forse perché, al termine del mio diritto di replica registrato, ho forse detto cosa pensavo del suo comportamento... Le mie parole sono state un po forti

L’inchiesta su di me da parte dell’Ordine va avanti, nel frattempo querelo per diffamazione La Repubblica e Silvia Bignami che firma l’articolo, per avermi attribuito frasi mai dette. Di conseguenza querelo l’ANSA per non essersi informata se quelle frasi erano state realmente da me espresse
Il Consiglio dell’Ordine, con Presidente Gerardo Bombonato, mi sospende per sei mesi. Non sono valse le testimonianze di diversi telespettatori che venuti a conoscenza della mia vicenda si sono presi la briga di scrivere delle lettere a mia difesa (GRAZIE).
Ero reo, secondo l’Ordine, di aver preso in giro i telespettatori che erano tratti in inganno perché non era stato comunicato loro, che alcune trasmissioni prevedevano ospiti a pagamento

Aprile 2014.
Ma nel frattempo la vita va avanti, e come diceva sempre mio padre: 
vai a testa alta, non abbassare mai la guardia, schiena dritta e dignità, il tempo è galantuomo”. Ed ecco che le soddisfazioni arrivano.
Silvia Bignami è stata sanzionato dall’Ordine dei Giornalisti per questa vicenda.
Con Repubblica e con lei, continuerò ad andare avanti nelle sedi giudiziarie.
Il Presidente dell’Ordine, Gerardo Bombonato, viene prima indagato e poi rinviato a giudizio per falso e truffa in merito a un corso, a detta del p.m., pagato dalla Regione e mai portato a termine, quando il Bombonato era Capo Ufficio Stampa dell’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna.
Bombonato è ancora Presidente dell’Ordine, non si è dimesso e, ad oggi, il Consiglio non ne ha ancora chiesto le dimissioni.
Che vergogna.

Conclusioni.
Con La Repubblica la partita è ancora aperta nella speranza che un magistrato, dopo queste nuove situazioni prenda a mano la mia querela.

Per quanto riguarda l’inchiesta dell’Ordine, penso che essere sospeso da un consiglio presieduto da chi oggi viene rinviato a giudizio per falso e truffa, è da considerarsi un vanto.
Ero a posto prima, lo sono ora, lo sarò sempre.
p.s.
Come mai La Repubblica non ha pubblicato la notizia della sua giornalista sanzionata?
Come mai non ha messo in prima pagina con tanto di foto tale vicenda come hanno fatto con il sottoscritto?
Chiedere scusa no?


venerdì 18 aprile 2014

Ve lo chiedono gli italiani: VERGOGNATEVI


"Ce lo chiede..." è la campagna elettorale del PD...
Si, è vero, ve lo chiedono tutti gli italiani, quelli pensanti, quelli non lobotomizzati, quelli che non sono "a mezzo", quelli che non credono piu' alle vostre promesse, mai mantenute, quelli che non credono a un segretario di partito che ha mentito ai suoi iscritti e a tutti i cittadini italiani, ve lo chiedono quegli italiani che si sono ritrovati un Presidente del Consiglio non votato da nessuno che fa accordi con dei condannati in via definitiva...
Si ve lo chiedono gli italiani. VERGOGNATEVI.





martedì 15 aprile 2014

il virus si sta propagando



Mi chiedo se realmente i "giornalisti" che ascolto nei telegiornali, o nei pochi talk show politici che "intravedo", o che scrivono sui giornali, pensano per davvero quello che dicono e scrivono.
Mi chiedo come possa essere possibile travisare o, ancor peggio, mentire sempre più spesso, in questo modo.
Caso Post di Grillo sulla parafrasi di Primo Levi.
Ma realmente i vari Battista (Corriere), Lerner (Repubblica) e tutta una pletora di servi del regime, politici compresi, sono convinti di quello che hanno scritto e detto e non sono dettati da un proprio tornaconto personale che sia politico, di interesse personale, o per antipatia non tanto verso Grillo, ma soprattutto verso il Movimento 5 Stelle che sta dimostrando di essere nettamente in crescita rispetto agli altri partiti?
Come si puo' stravolgere un pensiero come quello pubblicato sul Blog di Grillo a proprio uso, solo per tentare di riacciuffare qualche voto ormai probabilmente perso ???
Sui media si parla di questo. 
Conviene parlare di questo per tentare di arginare una sicura crescita dei 5 Stelle, alle prossime Elezioni Europee. 
Ma non si condanna l'incontro tra il condannato in via definitiva Berlusconi per frode fiscale e un Presidente della Repubblica auto rielettosi tale, che è il maggior sconfitto dell'alleanza centrodestra - centrosinistra (zero su due non è una gran media) e che dovrebbe avere il coraggio di sciogliere le Camere permettere nuove elezioni e subito dopo, a ruota, dimettersi.
Niente, sui giornali e nei telegiornali questo è tutto normale. 
Non si condanna la presenza di Berlusconi (leggi breve curriculum sopra) che si reca, come se niente fosse, a Palazzo Chigi a dettare le regole al Presidente del Consiglio
Quel Premier, mai eletto da nessuno, condannato pure lui in primo grado per danno erariale. 
Tutto nella norma per i media. Niente di strano. 
Oggi, in un paese normale i titoli dovevano essere:
VERGOGNA. UN CONDANNATO PER FRODE FISCALE RICEVUTO DAL PREMIER...
In un paese normale, ma il nostro non le è.
E nei telegiornali di Stato, oggi si è sentita anche questa: 
"dopo l'incontro Renzi - Berlusconi pare tornato il sereno..." ( TG2 RAI ore 13.00 )
Continuano a demonizzare Grillo, il Movimento, ad invitare in tv e nei giornali,  consiglieri regionali e sindaci che se avessero un minimo di dignità si sarebbero già dimessi... 
Ma come i media, anche loro stanno facendo il gioco del nemico.
Comunque andrà, il Movimento 5 Stelle ha già vinto. 
Il virus si sta propagando.. 

domenica 13 aprile 2014

#FuorilaMafiadalloStato


http://www.beppegrillo.it/2014/04/416ter_partiti.html

Erano liberi di fare porcherie perchè nessuno lo avrebbe mai saputo.
Prima dell'arrivo del M5S era tutto semplice e scontato.
Modificavano le leggi per i loro porci comodi o per quelli dei loro sponsor politici.
Da fuori non si sarebbe mai visto nulla se non quello che volevano farci vedere...
Peccato per loro che la musica sia cambiata e che oggi le loro spudorate alleanze vengano smascherate quotidianamente da quei cittadini che sono entrati dentro i palazzi della politica alle ultime elezioni.
La porcheria sul TAV e sul 416Ter passate dal Senato la settimana appena trascorsa sono solo la punta dell'iceberg...
Non ci fermeremo, continueremo ad informarvi e a informare i cittadini fuori dai palazzi. 
#FuorilaMafiadalloStato
Nikilnero e Dario
http://youtu.be/HomcHyaAgKw

Il peggio deve ancora venire...

Alla fine rischio di ripetermi, anzi so di farlo.
Nell'ultimo pezzo che ho scritto mi chiedevo in quale paese sto vivendo.
Collusione, inciuci, evasione, estorsioni, la politica a braccetto con la mafia...
Questo è il nostro paese.
Dovremmo tirare giù la saracinesca, fare una bella pulizia, riaprire con gente nuova, pulita fresca, onestà, giovane.
Ma come? Cosa stai dicendo?
Abbiamo il Presidente del Consiglio più giovane della storia...
Renzi di giovane ha solo il dato anagrafico.
Da vent'anni in politica, la peggior politica. Quella andreottiana e demitiana.
Per poi passare nel PD (partito democristiano) dove ha ricoperto la carica di Presidente della Provincia e di Sindaco di Firenze, ora, come detto, Premier e nel frattempo Segretario del suo partito.
C'è chi dice che abbia provato anche a correre per Papa, ma non l'hanno ammesso, per ora...
Renzi e' vecchio perché come molti suoi simil-politici, non ha voluto restare indietro e subito si è beccato una condanna in primo grado per danno erariale.
Come i vecchi politici vive di inciuci. Vedi l'accordo con il condannato in via definitiva Silvio, con il quale detta, pardon impone, le regole del nostro futuro e del futuro delle generazioni a venire.
Povera Italia, dove vengono presi a manganellate chi manifesta per il diritto alla casa, quando gli immobili sfitti in ogni città sono decine di migliaia...
Dove vengono presi a manganellate chi protesta contro il Tav, opera dannosa e inutile.
Dove vengono presi a manganellate i pensionati...
Ma il peggio deve ancora venire...
Ne sono più che certo..

martedì 8 aprile 2014

In che paese vivo ?



Mi chiedo ogni giorno di piu', in quale paese sto vivendo.
Gli ultimi tre Presidenti del Consiglio,  non sono stati nè votati, nè tanto meno eletti da nessuno.
Tutti e tre hanno contribuito a ridurre i cittadini italiani, spremendoli come non mai, solo ed esclusivamente a dei bancomat umani.
Loro che da sempre vivono solo ed esclusivamente di politica, che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro, insegnano a noi che ci battiamo tutti i giorni per il pane da dare ai nostri figli, come si deve stare al mondo...
Vivo in un paese dove il Presidente della Repubblica si è auto eletto al secondo mandato nonostante avesse detto che sarebbe andato in pensione.
Un Presidente che resterà il peggiore della storia.
Vivo in un paese dove i vertici sono occupati da una serie di Ministri che ricordano la Corrida di Corrado, i famosi "dilettanti allo sbaraglio..."
Un paese che è in mano a cinque mafie: Mafia, Sacra Corona Unita, Ndrangheta, Camorra e quella Politica che è la Holding di tutte.
Un paese che sta crollando, ma nel vero senso della parola e non solo moralmente.
Monumenti e case storiche che rischiano di cadere da un momento all'altro.
Fiumi che esondano perchè nessuno controlla gli argini e terremotati abbandonati al proprio destino...
E intanto loro, sempre quelli, amici, parenti, concubine, papponi, puttane al seguito, figli dei figli ma soprattutto figli di puttana, si spartiscono la torta, leccando pure il piatto e raccogliendo le briciole in terra...
Ma fino a quando?

giovedì 3 aprile 2014

Attivista o no cosa importa?

"Se non sei un attivista..." 
Basta con questa definizione, basta! Cazzo! 
Non è che chi è “attivista” è immune dal fare e dire cazzate, la storia insegna. 
Leggo in giro per la rete e non solo, che qualcuno come al solito critica il metodo e il modo di selezione per i candidati, il lamento è legato alla lista per le elezioni Europee dove ci sono volti di sconosciuti che non hanno mai presidiato il temuto “banchetto” o non si sono mai visti ad una riunione, gente che non si è mai spesa per il territorio o che non ha mai fatto un Vday... 
Ma chi se ne frega, casomai hanno contribuito più di altri alla stesura del programma online o sono persone che per mille motivi non possono fare quello che fanno altri. 
Dove sta il problema?
Avete paura di opportunisti? 
Quelli ci saranno sempre, ci saranno tra pseudo “attivisti” e sconosciuti, la storia anche questa volta insegna amaramente che attivisti della prima ora si sono dimostrati mediocri assoluti. 
Chi sono io per giudicare se non ti conosco? 
Ricordatevi sempre che siamo solo e comunque esseri umani. 
Nik

mercoledì 2 aprile 2014

Europarlamentarie a 5 Stelle tra stupore e mal di pancia...

Molto stupore hanno creato le votazioni in rete per le Europarlamentarie  avvenute sul Blog di Beppe Grillo.
Ma non solo...
Anche  molti mal di pancia.

Stupore perchè hanno passato il turno alcuni sconosciuti. (Sconosciuti poi per chi?) 
Ha passato il turno gente dal volto normale, gente del pianerottolo della porta accanto. 
Commesse, impiegati, gente normale insomma, non imposta da nessuno ma dal cuore grande e animati da una grande passione che gli è stata riconosciuta.
Questo non va giù soprattutto ai media legati ai poteri forti, legati a quella casta politica che li mantiene e che ha sempre mandato in Europa degli scaldapoltrone, dei trombati della politica, ex sindaci, ex deputati, ex senatori, ex di tutto ma non ex poltronari.  
Signori, capisco che per molti di voi raccomandati e leccaculisti sia una cosa sconosciuta, ma si chiama DEMOCRAZIA.
Eletti con pochi o tanti voti non ha importanza, si chiama sempre DEMOCRAZIA.
Faranno bene? Faranno Male? Lo scopriremo a breve. 
L'importante che ci mettano cuore, passione e che rispettino il programma e il mandato degli elettori.
Del resto chi conosceva Di Battista, Taverna, Di Maio, Ruocco, Fico, Lezzi, e tutti gli eletti alle ultime politiche che si stanno dimostrando eccezionali alla Camera e al Senato?

Mal di pancia.
Alcuni personaggi ormai in via di estinzione, parlano di voto pilotato, di voto manovrato. 
Loro che eletti con i 5 Stelle, si sono candidati con altro partito e avevano promesso che si sarebbero dimessi... ed invece... Ormai è passato un anno. Per loro non basterà nessuna medicina, l'estinzione è estinzione...

Questo vale anche per chi, ricoprendo una carica istituzionale, perchè nonostante eletto sempre dai 5 Stelle, non perde occasione per screditare qualunque cosa avvenga nel Movimento stesso.
Anche per loro, vale sempre il: 
se non ti va bene, dimettiti e lascia il posto a quello dopo...
Se no vien da pensare che ambivi solo alla poltrona come gli eletti degli altri partiti, che hai contestato fino a quando, su quella poltrona, non ci hai messo il tuo di sedere..