sabato 31 agosto 2013

La crisi e' alle spalle...

http://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=HTyfHwHR7YE&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DHTyfHwHR7YE%26feature%3Dyoutu.be

Il ministro Saccomanni lo ripete ormai da giorni:"la crisi e' alle spalle". Ministro lo vada a spiegare a quei lavoratori della Motori Minarelli, che tra pochi giorni verranno licenziati. La crisi e' alle spalle? Saccomanni Sbaglia. Ormai sono anni che la crisi non è più alle spalle, ma ci ha raggiunti e superato...

venerdì 30 agosto 2013

Sta per nascere il PDI (Partito degli Incoerenti)

E chi se li scorda, Zaccagnini, la Gambaro e l'incoerente per eccellenza Favia, stanno buttando le basi per un non ben definito partito "Ci stiamo confrontando, non c'è ancora nulla di ufficiale ma siamo sbalorditi dalla deriva anti-democratica che il M5s sta assumendo. Per questo, stiamo riflettendo su una riorganizzazione dei processi interni al Movimento" Adriano Zaccagnini, ex grillino passato al gruppo Misto di Montecitorio, racconta all'Adnkronos come i contatti tra i 'fuoriusciti' dal M5S di Beppe Grillo ci siano e siano destinati ad andare avanti. Zaccagnini , Adele Gambaro e Giovanni Favia e forse anche la senatrice Paola De Pin si starebbero confrontando, un quartetto delle meraviglie che a quanto pare vuole allargare la squadra, parola di Zaccagnini "Credo che chi è dentro debba decidere se restare e sottostare così alla totale assenza di democrazia oppure uscire per riorganizzare il Movimento democraticamente, senza padroni e proprietari difesi da cani e pasdaran" Il buon  Zaccagnini non si risparmia "Chi ha il coraggio esce fuori, altrimenti ci si riduce a meri criceti in una ruota"... Il paese non ha bisogno di tutti sia chiaro e di alcuni può fare sicuramente a meno. Nik

L'incazzatura e' alle stelle...

http://www.beppegrillo.it/2013/08/un_giorno_particolare.html

Non solo gli elettori del Mov5Stelle sono stanchi, ma anche chi ha votato per quel PD targato Bersani e che ha sperato per una volta ancora, forse l'ultima, che qualcosa cambiasse. Quegli elettori che intervisto tutti i giorni e che si vergognano di aver dato il proprio voto a chi ieri, voleva Berlusconi in galera e che oggi lo sta salvando. Quegli elettori che non vanno piu' a dare la propria manodopera gratuita alle Feste dell'Unita' perché si sentono traditi. Elettori che hanno perso non solo il lavoro, ma anche la fiducia in chi li ha presi in giro per decenni. Cittadini che non vogliono ritrovarsi un "Renzie"  qualunque alla guida del loro ex partito che sarà sempre di più PDMENOELLE ... Mi ripeto, ma Monicelli aveva ragione... RIVOLUZIONE...

Contro Scanzi


Caro Scanzi ti scrivo così mi distraggo un po.

Non leggo spesso gli spot fesbucchiani di Scanzi ma ogni tanto ci inciampo. Sappiamo che i post più in voga per i raccoglitori di mi piace sono quasi sempre e quasi tutti targati M5S e sappiamo che per risultare appetibili alla rete oggi è fondamentale scrivere contro il M5S, Scanzi lo sa, è un uomo vispo e furbo e di fatti scrive del e sul Movimento di frequente, gli piace avere la bacheca intasata di mi piace e commenti, facebook in fondo è un moderno simbolo fallico da mostrare alle masse, una volta si costruivano torri oggi account pieni di contatti. Scanzi è il tipico uomo che calza scarpe scompagnate per far parlare di se, ha capito il giochino, si è accorto che alzare i toni piace e gli piace, per questo gioca a fare lo statista, il giornalista ribelle, quello controcorrente, l'irriverente contro tutto e tutti, un dispensatore di consigli senza sosta, il M5S deve fare... dovrebbe dire... un professorino, un convinto che pensa di avere tutte le verità di ciò che scrive in tasca ma che evidentemente pesca le sue informazioni da fonti sbagliate e spesso rancorose, per questo ogni tanto (come capita a tutti) scrive anche lui puttanate bibliche. Detto questo caro Scanzi scrivere puttanate non è un reato, anzi come detto porta spesso curiosità e contatti e questo fa godere i narcisi come lei, quindi continui pure a scrivere quello che vuole, ma lo faccia con la consapevolezza che esistono persone con tanta dignità e altre che la dignità non sanno neanche cosa voglia dire, che esistono brave persone e molti farabutti, piccoli uomini e grandi uomini... il M5S non deve... deve... deve... fare, come spesso scrive lei, il M5S... FA e ha già fatto quello che altri non hanno mai fatto.

Ps. Attendo con ansia le correzioni grammaticali e le critiche per quello che faccio ora e per quello che facevo prima, il/la famoso/a informatore/trice del Dottor Scanzi potrebbe essere ben informato/a sul mio conto. Saluti, baci e abbracci. Nik il Nero

giovedì 29 agosto 2013

M5S... La Fortezza che fa paura

Se tu fai un piacere a me io ne faccio uno a te. È andata più o meno così, via IMU (si fa per dire) in cambio di un accordino per scongiurare una crisi di Governo immediata e salvarsi il cosidetto, culo. I soci in affari PD e PDL hanno un problema che si chiama M5S, sanno che andare subito al voto sancirebbe la vittoria del Movimento alle urne e il tracollo dei partiti, di certo non pensavano che il M5S fosse una fortezza inespugnabile... E per questo hanno sbagliato i calcoli, pensando che il loro modo di agire e comportarsi fosse uno standar italian style, errore macroscopico che li ha spinti ad uscire allo scoperto facendo il famoso accordo per governare pur di governare. Il M5S ha interrotto la sequenza, quei maledetti portavoce tanto amanti della coerenza e della trasparenza gli hanno smontato certezze e calcoli in cinque mesi, li hanno spiazzati in modo imbarazzante lasciandoli senza via d'uscita. A questo punto, che fare?  meglio temporeggiare e far credere (hanno mezzi di convinzione di massa a disposizione e di proprietà)che sono riusciti a togliere la famosa tassa sulla casa tanto odiata dagli italiani e che andranno ancora avanti per un po con questo governo (litigando solo di tanto in tanto)per il bene del paese, perchè è un momento davvero di cacca e Babbo Natale glielo ha chiesto. Ci hanno pensato, si sono incontrati e hanno elaborato piani e contro piani per non andare al voto subito, meglio evitare, meglio preparare un po di trappole per catturare un po di teletonti e militonti fuggiti dalle loro riserve negli ultimi mesi. Per capire, basta guardare Letta e Alfano, sembrano due innamorati, si lanciano sorrisi di larghe intese dopo una serata d'amore e accordi andata alla grande... l'intesa tra le due parti non è uno slogan per sputtanarli, è l'evidenza di un fatto reale che sta accadendo sotto la luce del sole. Per chiudere, la ciliegina sul tortone, il voto per rendere agibile (adesso si dice così) Berlusconi, la storia dei servizi sociali era una bufala, un modo come un altro per farsi pubblicità, Berlusconi che raccoglie cartacce con la scorta o accompagna un suo coetaneo alla spesa con l'auto blu non esiste nemmeno nei film diretti da Napolitano in persona, vedrete, questa volta si inventeranno una storia con all'interno le parole democrazia e responsabilità scritta dalle sapienti mani di amici scribacchini di tabloid nazionali... Resta il fatto... Che hanno paura. Nik

mercoledì 28 agosto 2013

tu chi metteresti in galera???

http://www.youtube.com/watch?v=ZqxksBWAEds&feature=c4-overview&list=UUuTTqdtRJvWs50NMpo2_mmA
Spesso resto senza parole ad ascoltare le risposte degli intervistati... Soprattutto i giovani mi lasciano sgomento. Sono persi, girano come zombi con le cuffiette nelle orecchie. Sono rinchiusi nel proprio muro trasparente.Molto triste...

martedì 27 agosto 2013

VE L'AVEVO DETTO

Previsioni 
Cosa è successo in questi primi mesi di Governo? Cosa dovrebbero analizzare gli elettori prima di andare dentro le urne invece di votare per abitudine sempre la stessa minestra? Basterebbe un minimo di analisi per non sprecare il proprio voto a minchiam come è stato fatto per anni, ad esempio basterebbe socchiudere gli occhi per pochi istanti e chiedersi cosa ha fatto il PD? il PD ha siglato il contratto di larghe intese del secolo spacciandolo per soluzione unica per salvare il paese, l'ha fatto con i soci di sempre ma non ufficiali del PDL, ha scelto un Premier che non era quello uscito dalle urne dei militonti paganti delle primarie, ha riesumato Napolitano escludendo sia Rodotà che Prodi (uomini di sinistra) per non fare torti ai cugini del PDL e alla chiesa, ha salvato Alfano e consegnato di fatto il governo del paese al condannato Berlusconi. Il PDL dal canto suo ha fatto il gioco del burletto del villaggio,  ricattando il compagno pirla ad ogni alzata di cresta e  messo in evidenza la propria  incapacità di avanzare un passo che sia uno senza il leader Massimo Gran Silvio da Arcore. Berlusconi  nel frattempo ha messo in scena la tragedia napoletana con lacrime e sceneggiate teatrali studiate a DOC per lui da devoti pretoriani con l'intento di commuovere gli amanti di soap opera politica, non soddisfatti hanno dilagnato gli zebedei per tutto il mese d'agosto con show aerei e tapezzato il paese con manifesti minatori ineggianti la rinascita di Forza Italia. Monti con al sua listona insipida assomiglia sempre di più al semolino servito in ospedale prima del trapasso a miglior vita, la Lega se esiste non si vede e SEL gioca a fare l'opposizione tenendo per mano la maggioranza senza violare ne accordi elettorali ne l'arredo di palazzo Madama. E il M5S? qui gioco in casa e potrei sembrare imparziale, ma basterebbe solo rendersi conto che nel Movimento ci sono solo portavoce e non politici di lungo corso e che sarà sempre così,  basterebbe capire che la coerenza e la trasparenza per il M5S non sono semplici parole ma principi imprescindibili, mantenere le promesse sembra facile ma quelli menzionati qui sopra non sono mai stati in grado di farlo. In fine il voto, entrare dentro un'urna e votare senza aver valutato il proprio voto significa continuare ad affondare il proprio paese, se volete continuare a convivere con questo rimorso nessuno ve lo impedisce ma le generazioni a venire vi e ci condanneranno per essere stati ignoranti e ottusi spettatori del tracollo della nostra Nazione... non vi dirò "ve l'avevo detto" ma qualcuno dirà sicuramente "qualcuno aveva scritto qualcosa". Nik

lunedì 26 agosto 2013

Nella merda fino al mento e l'onda sta arrivando...

Chi mi segue in radio o in tv, sa che quello che sta per leggere, corrisponde a verità. Quando fu data al Mov 5 Stelle la sola presidenza di vigilanza RAI, dissi in diretta: " se fossi in Beppe Grillo farei di tutto per convincere i parlamentari eletti a dimettersi in massa e abbandonare il Parlamento..." Oggi prendendo spunto da una sua frase apparsa nell'ultimo post sul suo blog che recita: " Spesso mi chiedo cosa ci stiamo a fare in Parlamento, nessuna nostra proposta è stata accettata. Nessuna legge parlamentare è stata approvata." oggi, dicevo, lo ripeto: il Mov 5 Stelle deve uscire dalle istituzioni. Il Parlamento e' fermo a Berlusconi si Berlusconi no. Tutte le proposte dei parlamentari penta stellati, non vengono nemmeno prese in considerazione. I vecchi partiti continuano a comportarsi come l'orchestrina sul Titanic. Re Giorgio I autoincoronatosi con il placet di Silvio ex Dio diventato Gesù (così lo ha definito Alfano), non si dimette nonostante il Governo delle larghe intese sia fallito vergognosamente. I finti democratici che pensano solo a salvare il proprio potere, stanno cercando aiuti dalle colombe di centro e di destra, come se loro fossero di sinistra, e solo per tentare di andare avanti con Napolitano pronto a dare il visto al "Letta 2... il ritorno". Tutto questo mentre il paese e' immerso nella merda fino al mento e l'onda sta arrivando... È il momento di uscire dalle istituzioni, lasciare che se la vedano loro, che hanno distrutto il paese, o il nuovo che avanza di nome Renzi che tanto è identico al vecchio, forse peggio... Bisogna stare ancora più vicino ai cittadini, spiegare come stanno le cose e quello che questi partiti continuano a non fare. Propongo un altro tour elettorale, anche di sei mesi se serve, con Grillo seguito dai parlamentari che a turno potranno raccontare la verità che sui giornali e nei telegiornali non si viene mai a sapere. Che il parlamento sia abbandonato, e' il momento giusto, i cittadini, quelli che vogliono il bene del paese, che sperano in un futuro, capiranno, gli altri continueranno a votare come sempre...
http://www.beppegrillo.it/2013/08/il_tempo_delle.html

CHI NON HA PAURA

Sia chiaro, nessuno vorrebbe tornare al voto con questa porcata di legge elettorale ma di fronte al caos totale, a un ricatto perpetuo e a un immobilismo politico imbarazzante, meglio tornare alle urne subito. Chi non vuole il voto è perchè teme scenari apocalittici che ne esclude la prpria presenza, il PD e il PDL ad esempio sono affogati nella loro melma, vittime di scelte incondivisibili adesso si ritrovano a dover scegliere tra Berlusconi salvo o Berlusconi martire, come era facilmente auspicabile invece si ritrovano di fronte a un muro troppo alto da scavalcare e troppo spesso da abbattere, un vicolo chiuso con alle spalle elettori incazzati pronti a mandarli a fare in culo definitivamente senza se e senza ma. Paonazzi e sudacchiati sono finalmente rimasti a corto di fiato, 5 mesi ad ammucchiare fiasci vuoti per poi ritrovarsi nel disperato tentativo di rattoppare la falla da loro creata, adesso sono li che elaborando opzioni a raffica per savarsi dal naufragio, lo fanno cercando di acquistare pseudo politici in stile pre campionato con disperati accordi sottobanco modello venditori porta a porta di aspirapoveri sottomarca usa e getta... Le hanno provate tutte, hanno messo  in piedi anche i famosi bluff di fine agosto per il pubblico pagante di quotidiani sull'orlo del baratro della chiusura, specchietto per allodole ignoranti che credono ancora nell'esistenza di Babbo Natale, siparietti comici che tengono banco sulla carta da culo amica senza aggiungere nulla alla disinformazione che vige oggi in questo paese...  Chiudo dicendo che a mio modestissimo avviso, chi ha paura delle urne, ne ha perchè ha sbagliato qualcosa o teme la sua dipartita dal mondo politico... Chi non ne ha, ha capito cosa significa amare questo paese, guarda avanti e non si cura di salvaguardare la sua posizione. A questo punto, palla agli elettori che come sempre saranno l'ago della bilancia, gli unici colpevoli o eroi di ciò che sarà di noi domani. Nik

Risate a denti stretti...

Sulla Settimana Enigmistica, un tempo, davano ventimila lire a chi inviando una barzelletta riusciva a essere così divertente da vedersi pubblicata la medesima... La rubrica era: "Risate a denti stretti". Mi è venuto in mente tutto ciò leggendo le dichiarazioni del popolo di Comunione e Liberazione, stanco di essere additato come una setta affaristica vicino al potere. Leggo dal Fatto Quotidiano: " Dopo Roberto Formigoni, il movimento di don Giussani non vuole legarsi a nessun capocorrente, né essere identificato con potere e affari.." Ah Ah Ah... Da premiare come barzelletta della settimana, pardon dell'anno... P.s. Posso credere alla loro "buona" fede, ma si sembra si siano svegliati un pelino tardi... 
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/25/cl-cala-sipario-sul-meeting-di-rimini-dove-politica-oscura-pure-dio/691842/

domenica 25 agosto 2013

La stampa tenta di sparare merda sul Movimento 5 Stelle


Il Messaggero si pone una domanda che sicuramente smuoverà gli animi degli assopiti cittadini italiani sonnecchianti nell'ultimo giorno di ferie, tanto da farli svegliare tutto di un colpo al grido "scandalo scandalo". Il giornale si chiede. "QUANTO GUADAGNA NIK IL NERO ?" Già, quanto guadagna? Rivolgo la stessa domanda al direttore del Messaggero. Lei, direttore, quanto guadagna? Solo per il 2012 sono oltre cento milioni di euro che i contribuenti hanno pagato  con le loro tasse per il contributo all'editoria. Lei quanto si da' di stipendio sig direttore? Credo che sia giusto saperlo, visto che i cittadini contribuiscono.Quanto porta a casa ogni mese? Così vale per tutti gli altri direttori.
Quanto vi date di stipendio? E perche'???
Alcuni dati del 2012
6,4 milioni all’Unità
5,9 milioni al quotidiano dei vescovi Avvenire
3,8 milioni alla Padania della Lega Nord
3,7 milioni al Manifesto
3,5 milioni a Europa, organo ufficiale del PD che prima faceva capo alla Margherita (quella truffata dal suo tesoriere Sergio Lusi)
3,4 milioni al Foglio di Giuliano Ferrara
3,3 milioni a Liberazione, quotidiano di Rifondazione comunista (che poi ha chiuso i battenti)
2,9 milioni al Secolo d’Italia, ex organo del MSI, a lungo conteso fra il Fli di Fini e il Pdl
2,8 milioni a Liberal
2,5 milioni all’Avanti di Valter Lavitola
eccetera, eccetera.
Non arriveranno risposte...

Gente sbagliata nel posto sbagliato, ma per quanto ancora?

A leggere i verbali delle interrogazioni sulla vicenda Monte dei Paschi di Siena, si resta sbigottiti. Miliardi di euro spesi come io spenderei due euro per una pasta e un caffè.. La differenza sta nel fatto che i due euro sono i miei. Chiaramente i miliardi non erano di chi decideva di spendere, in maniera così scriteriata a scapito degli azionisti, tutti quei soldi. Nella vicenda MPS spuntano nomi che ora occupano poltrone e incarichi nella pubblica amministrazioni, ma che allora occupavano ruoli di controllo in Bankitalia...  Dal Fatto quotidiano sulla vicenda MPS: Fabrizio Saccomanni, oggi ministro dell’Economia, allora direttore generale della Banca d’Italia: “È molto probabile che Banca d’Italia abbia detto a Mps che il gruppo Antonveneta andava efficientato poiché l’Istituto non era particolarmente soddisfatto della gestione fatta da Abn Amro. Ma non è l'unico. Sempre dal Fatto Quotidiano:  L’allora capo della Vigilanza della Banca d’Italia, Anna Maria Tarantola, oggi presidente della Rai, andrebbe presa a simbolo di una classe dirigente tanto supponente quanto impalpabile di fronte alle responsabilità. Ai magistrati che le chiedono come mai Bankitalia – l’unica istituzione che poteva fermare Mussari – ha autorizzato l’incauto acquisto di Antonveneta, racconta un colloquio tra i vertici di Palazzo Koch (compreso l’allora governatore Mario Draghi) e quelli di Montepaschi, durante il quale “ci raccomandammo con i vertici di Mps di fare per bene l’acquisizione”. Per bene, dice testualmente. Sembra di vederla la Tarantola che a mani giunte si rivolge a Mussari come al nipotino discolo: “Mi raccomando Giuseppe, 16 miliardi sono sempre 16 miliardi”.... Ma vi rendete conto? Io sto con Monicelli, la RIVOLUZIONE e' l'unica soluzione... http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/24/mps-antonveneta-mussari-spese-nove-miliardi-soltanto-con-telefonata/689987/

venerdì 23 agosto 2013

IL PEGGIORE

I DILEMMI DI D'ALEMA

D'Alema è senza dubbio il parassita politico più grossso d'italia, inutile per 350 giorni all'anno, penoso negli alri 15.
D'Alema esce a prendere aria solo quando fiuta i momenti più convenienti ( di solito prima di elezioni imminenti) a questo punto il Massimone nazionale assecondato dalla stampa da fiato al trombone e inizia a sparare a raffica cazzate stellari. Le ultime perle che ci ha regalato sono: “B. ai domiciliari, Letta senza futuro, Renzi premier”  e su Grillo? "Non è in Parlamento perché non può. E' pregiudicato per omicidio colposo. Quindi Berlusconi anche come pregiudicato arriva per secondo. Eppure tutti e due hanno milioni di voti. Perché milioni di italiani odiano i politici, ma amano i pregiudicati, diciamo" e ancora . “Berlusconi è l’apoteosi del conflitto di interesse. Ma pensate alla Fiat. Sta chiudendo tutte le sue fabbriche in Italia e nessuno lo scrive perché controllano La Stampa e il Corriere della Sera”. “Leggo poco i giornali. Sono fatti dai giornalisti. E siccome sono stato giornalista li conosco bene, ah, ah! Se stanno sotto il 70 per cento di bugie li considero dei giornali accettabili. Ma di solito stanno sopra, molto sopra, e perciò evito di leggerli”. “Tra le tante bugie che scrivono c’è anche quella che riguarda le loro vendite. In dieci anni, i principali giornali italiani a forza di scrivere bugie hanno dimezzato le vendite, ma siccome scrivono bugie, gonfiano i dati della vendite e scrivono ancora una volta il falso raddoppiandosele”. “L’Unità sta per chiudere? Purtroppo è vero, mi dispiace, speriamo che succeda qualcosa, anche se ormai mi sembra difficile…”... D'Alema è ovviamente dispiaciuto solo per l'Unità che in quanto a imparzialità, bugie e credo politico è decisamente uno dei peggiori della lista, se poi aggiungiamo che a leggerla sono rimasti quattro vecchi comunisti disperati e che fino ad oggi è sopravvissuta solo perchè esistono i penosi contributi statali all'editoria forse sarebbe meglio tacere... Nel turbinio di coglionate D'Alema parla anche dell'apoteosi dei conflitti d'interessi di B. ignorando forse che il suo partito è socio in affari proprio di Mister B.  e che grazie al PD Berlusconi è tornato a sedersi(si fa per dire(non c'è mai)) negli scanni del Senato... per concludere proprio lui se non erro è per la storia uno dei complici della carriera politica del condannato.  Insomma per chiuderla qui,  D'Alema se la gioca a pari merito proprio con Mister B. sono i peggiori D'Italia senza se e senza ma. Nik

giovedì 22 agosto 2013

Consigli utili per il PD...

http://m.youtube.com/watch?v=mP1Ozcj5w2Y&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DmP1Ozcj5w2Y

Tra il PD e il PDL siamo agli stracci.
Agibilità politica a Berlusconi, si o no? Cosa ne pensano i cittadini?

L'INCONTRO


Cosa si sono detti i due soci in affari Letta e Alfano? Ieri per tre ore hanno parlato della posizione del socio di maggioranza condannato alla gabbia per frode fiscale, Alfano è stato mandato alla carica dal suo leader nonché capo supremo per mediare la sua agibilità politica, Letta in un conflitto personale interno che lo vede legato a entrambe le posizioni è stato mandato dal PD (il capriccio politico più assurdo d'Italia) a esporre le ragioni di un accordo di grandi intese sottoscritto per la sopravvivenza dei partiti di appartenenza. Un colloquio aspro a tratti violento tra due molluschi denocciolati pronti a difendere le ragioni di scelte assurde ed entrambi arroccati in posizioni indifendibili, Alfano, perso come un bambino alla fermata della metro a spiegare l'importanza del suo leader e il vuoto assoluto che comporterebbe l'uscita di Berlusconi dalla società, il gruppo si sentirebbe perso come un gregge senza pastore sul ciglio di un precipizio pronto a suicidarsi per fedeltà e amore nei confronti del Montone capo gregge. Letta fa tenerezza, è sballottato e commosso, visibilmente dolorante per la stretta testicolare a cui è costretto da mesi, osserva con occhi sgranati le lacrime del disperato amico mentre gli chiede la grazia per Silvio, per quell'amato padre osannato da tutti i suoi figli e che sembra scivolare sempre più in basso. La verità è che sono incastrati nel casino più grosso che hanno mai creato, c'è un vecchio disperato che non vuole la grazia ma che vuole l'agibilità politica, che tiene per le palle un governo ricattandolo ad ogni mossa non gradita ma che non può andare al voto per paura di svanire politicamente, poi c'è il fantastico PD che teme a sua volta le elezioni come una mannaia, gli atti compiuti dai suoi maldestri politicanti da due soldi sono stati mal digeriti dal suo vecchio e affezionato elettorato, d'accordo ignorare ma perseverare... insomma situazione ingarbugliatissima, stanno lavorando per salvare cavoli e capre e ci aspetta un settembre spumeggiante... ne vedremo delle belle siete pronti?

Nik

Povera, ricca e civile Bologna, ma come sei finita...

Vivo a Bologna da sempre. L'ho vista cambiare giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno... Sempre in peggio. Gli emiliani sono conosciuti in tutto il mondo per la loro laboriosità e per essere un popolo rispettoso della propria terra. Gli immigrati, quelli nostri, quelli che venivano dal sud del nostro Paese, si integravano quasi subito. Anche chi, negli sessanta, fu costretto a vivere in zone modello riserva indiana (Barca e Pilastro), nel giro di qualche anno riusciva ad integrarsi. Le amministrazioni sempre targate PCI hanno reso questa città tra le migliori del mondo per vivibilità e non solo. Bologna era studiata per tutto. Istruzione, sanità, mobilità, urbanizzazione, impianti sportivi, tutto... Sindaci come Dozza, Fanti, Zangheri, hanno fatto la storia di questa città. Hanno avuto una lungimiranza rara. Scomparsa negli amministratori attuali. Bologna era una città che si governava da sola. Poi sono arrivati gli anni novanta. La città ha iniziato a cambiare. Non c'era piu' solo il Partito Comunista, iniziarono le alleanze stile pentapartito.Tutto, piano piano, ma inesorabilmente, andò peggiorando. Non sono qui a difendere il vecchio PCI, ma la storia e le persone che ne hanno  fatto parte. Uomini prima che amministratori, dalla Dignità e la Serietà da lettere maiuscole. Siamo ai giorni nostri. Gli ultimi quindici anni sono stati devastanti. Dalla seconda giunta Vitali passando da Guazzaloca e il suo Civis, confermato alla grande dalla coppia Cofferati-Zamboni (Ass. alla Mobilità ) per poi arrivare a Delbono e la sua veloce fine, seguito dalla Cancellieri (commissario straordinario che tutto poteva ma che nulla ha fatto) e ora Merola, già assessore della giunta Cofferati, ma non il cantante purtroppo, pace all'anima sua. Anni che hanno disintegrato il buono di questa città. Permissivismo e lassismo costante hanno ridotto la città più ammirata al mondo ad un gabinetto.L'università non credo sia esente da colpe. Amministratori che per un pugno di voti non hanno fatto nulla o peggio, hanno permesso tutto e di più, con le forze dell'ordine inermi di fronte a questa situazione, ma prontissime a manganellare qualche dimostrante senza difesa. Graffiti ovunque, puzza di orina (piscio suona meglio) una costante dei portici. Il centro medievale più grande del mondo e' una latrina a cielo aperto. I turisti, che stanno salvando molti commercianti del centro, sempre più spesso rimangono senza parole per quello che trovano. Probabilmente non torneranno piu'. Per non parlare dei bivacchi. Zingari sempre più presenti. Sbandati che dormono sotto i portici. Come detto: una latrina, anzi, peggio. Il centro sta morendo. Nessuna amministrazione ha il coraggio di andare contro un gruppo di bottegai presuntuosi, gli stessi che non volevano la chiusura di via D'Azeglio e del Pavaglione, e fare l'unica cosa seria e necessaria per iniziare ad arginare la situazione. Chiudere totalmente al traffico l'attuale "T" Indipendenza, Ugo Bassi, Rizzoli. Ma chiusa vuol dire chiusa fin dall'incrocio con via dei Mille. Si potrebbe prevedere qualche mezzo pubblico (pollicino) a trazione elettrica, per anziani e disabili. Ripeto: anziani e disabili e loro accompagnatori. Il resto a piedi o in bicicletta. Allungare il mercato della piazzola fino a via Indipendenza e lasciar rifiorire la Montagnola. Bisognerebbe convertire le aree dismesse dal demanio (vedi caserme), in luoghi di aggregazione sportiva. Altro che immobili residenziali. Ce n'è fin troppi di quelli. Bisognerebbe creare al di sotto di quelle aeree parcheggi pubblici. Pubblici e non privati. Ci vorrebbe un controllo del territorio serio, con polizia municipale e forze dell'ordine preparate da corsi adatti allo scopo. Ci vorrebbero leggi specifiche per la tutela del pubblico e vederle applicate. Ci vorrebbe un piano mobilità omogeneo e non "ad minchiam" come di giorno in giorno si scopre con sensi unici cambiati e strade bloccate, piste ciclabili pericolose messe sui marciapiedi che rasentano i portoni delle abitazioni. Basta con la realizzazione di strutture inguardabili ed inutili come quelle che ho postato. A cosa servono se ci sono già i portici? Dov'è la Sovrintendenza alle Belle Arti ? Pare perennemente assente in questi casi, ma e' presente e bloccante se si vuole mettere un ombrellone o un tavolino fuori dal proprio bar...  Per non parlare dei fittoni in ferro zincato. Sono migliaia quelli presenti in città.  A volte uno ogni metro lungo tutta la strada. Perché? A cosa cacchio servono? Perché negli altri paesi si usano quelli in gomma dura che sono anche meno pericolosi e creano meno danni qualora li urti ? Potrei andare a vanti per ore, ma ho il magone. Addio bella Bologna che fu... Mi manchi tanto... https://www.icloud.com/photostream/it-it/#A65Uzl7VGjHPKS

mercoledì 21 agosto 2013

I 30 traditori del M5S

Alessandra Moretti, deputata Pd e già portavoce di Pierluigi Bersani nel corso dell’ultima campagna elettorale( e non dico altro)ci crede: un nuovo governo Letta, senza le larghe intese e l’ ‘abbraccio’ con il condannato Silvio Berlusconi, è possibile. Il premier Letta continua a professare ottimismo, dicendo di fidarsi della responsabilità di entrambi i partiti che sostengono il suo governo. Ma se crisi dovesse essere, il ritorno al voto potrebbe non essere l’unica soluzione. La deputata del Pd, infatti, è convinta che il suo partito sarebbe in grado di dar vita ad un nuovo esecutivo. Contando su alcune colombe del Pdl, pronte a ‘sfilarsi’ dalle “irresponsabili” decisioni del loro leader. Ma anche su un gruppo più o meno nutrito di parlamentari del Movimento 5 stelle, secondo la Moretti 30...  Rispondo con le parole di Luigi Di Maio.

 Premesso che i nostri senatori sono meno di 50 in tutto. Ciò significa che quasi i due terzi del gruppo parlamentare al Senato sarebbe - come lei dichiara - "in sofferenza, quindi pronto a passare al misto". 
Se fosse stato così, questi fantomatici 30, avevano la maggioranza anche per cambiare il nome al gruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, dettarne la linea politica, etc. Così non è stato.

LA VERITÀ è che il PD farà di tutto per non tornare a casa. La posta in gioco è troppo alta. Le loro correnti in vista del congresso stanno affilando le armi. Con un'intervista del genere cercano di spaccarci, è chiaro. Berlusconi compra direttamente gli avversari, il PD è solito usare metodi più subdoli. Gli riuscirà difficile in un momento in cui siamo veramente compatti.

LA PAURA DI TORNARE A CASA è una sindrome che affligge molti parlamentari in questo periodo. Penso a quei senatori del PDL che sono entrati in Senato grazie a premi di maggioranza regionali inaspettati, ma che stavano in lista solo come "riempi-lista" (non ci pensano proprio a mollare la sedia).
Penso a quelli del PD che saranno epurati nella prossima faida interna di congresso. E non saranno mai più messi in lista (molti bersaniani, etc). 
Penso alla Lista Monti che dal 10% ora è al 4%. Un po' poco per affrontare nuove elezioni. 

La paura di tornare a casa non ci appartiene. Altrimenti avremmo regalato i nostri voti a Bersani, alle prime sirene del suo "governo del cambiamento", poi rivelatosi un bluff .
La paura di tornare a casa non ci appartiene perchè noi a casa troviamo gli attivisti con cui continuare questo percorso, non le Lobby che vi presentano il conto di quanti finanziamenti vi hanno erogato.

BoldriniSpot

Mussolini era un grande trascinatore di pecorelle smarrite, era solito dimostrare coi fatti (si fa per dire) come si faceva a lavorare, si presentava nei campi per la mietitura del grano, imbracciava una falce prestata per l'occasione dal primo bracciante presente e dava due o tre poderosi colpi al biondo grano urlando fuori dalla sua maschera di sudore, FATE COME ME! sono qui tra voi a lavorare come un mandingo, il paese ha bisogno delle vostre braccia,, bla bla, bla bla... cinque minuti (forse meno) di intenso lavoro per dimostrare che non si tirava indietro nemmeno per i lavori manuali e pesanti, non importa se si sarebbe dileguato subito dopo lasciando lo scettro portatore di calli al povero contadino, il contadino sarebbe rimasto affascinato da tanta umiltà e quell'esempio del Duce in persona e la comunità felice e contenta avrebbe raccontato le sue gesta davanti a un tozzo di pane per gli anni a seguire, il Duce era andato tra loro, si era sporcato le mani, mediaticamente la notizia del lavoratore Benito avrebbe fatto il giro del paese e l'avrebbe consegnato alla storia come eroe del lavoro, grande sgobbatore vicino al popolo nonché inventore dello spot moderno e precursore di quelli odierni. Ieri alla Camera dei Deputati ad esempio è andato in scena lo spottone della Boldrini per il centro sinistra ammalato, aula convocata per incardinare norme sul femminicidio e per comunicare agli Italioti che erano tornati al lavoro, eccoci qua come promesso, è il 20 agosto, 20 agosto capite!!! siamo tornati per la bellezza di 2 ore, 2 ore di duro lavoro per il popolo italiano, in aula invece che al mare, avete capito? Siamo qui per incardinare una farsa e dimostrare che siamo bravi e diligenti, ligi al dovere e stacanovisti di prim'ordine,viva la costituzione, chi non la pensa così è un provocatore, ignorante, volgare,qualunquista, populista, demagogo ecc... La Presidente Boldrini è fantastica, ha fatto staccare un assegnone di 150.000 euro dal claudicante conto corrente dello stato per lo spot del PD (presenti in aula 104 deputati 44 PD) per 2 ore di vuoto assoluto e chiudere la seduta con un arrivederci e grazie, la camera è convocata il 6 settembre alle 10.30(per la cronaca un venerdì) cartello sul canale dedicato, saluti e baci e il gioco è fatto... i tempi cambiano, e oggi il grano si taglia con poderosi mezzi meccanici, i politici non vanno più nei campi perchè si sono evoluti e fa troppo caldo anche per guidare una mietitrebbia che non saprebbero nemmeno accendere, adesso gli basta una telecamera e la solita stampa amica per raccontare una storiella al popolo stordito dalla tv, agli italiani basterebbe invece ragionare e smettere di credere agli spot strapagati dallo stato... un passo alla volta... un passo alla volta. Nik

martedì 20 agosto 2013

Il bel paese...


Cinquemila evasori totali. Mancate entrate per lo stato per oltre diciassette miliardi di euro. Scoperti anche diecimila lavoratori in nero... Complimenti alla Guardia di Finanza. Alcune domande. Ora? Che succederà? Verranno recuperati i soldi? E quanti? Vedrete, anzi non vedrete e non saprete nulla di come finirà questa faccenda. Da quelli che sono i precedenti, il fisco riuscirà a recuperare si e no, il cinque per cento. Gli evasori si beccheranno la denuncia, patteggeranno, scuciranno i minimi, faranno ricorsi su ricorsi e vivranno, loro, felici e contenti... Benvenuti in Italia...

CENTO GIORNI DI TROPPO...

http://www.beppegrillo.it/2013/08/i_bolognesi_sui.html

Nella città più centro sinistroide d'Italia i pareri sui primi 100 giorni del Governo Letta non sono di certo entusiastici, tra indecisi, ignari e disgustati ecco le rispostedi alcuni Bolognesi e non alla domanda: "cosa ne pensate del Governo Letta?". Un abbraccio. Nik

domenica 18 agosto 2013

IL DRAMMA

Il loro limite sono loro stessi,  sono alla ricerca di un leader che li guidi e sono persi senza una fonte d'ispirazione e qualcuno che gli indichi una via da percorrere. Iva Zanicchi, seguace della setta berlusconiana non nasconde cosa pensa al riguardo "Per guidare il centro destra è più adatto un uomo. Non è ancora arrivato il momento per una donna. Lo so, sono contro corrente: adoro l'uomo. Mi piace l'intelligenza maschile". "Intendiamoci, qualche donna ci sarebbe: se obbligassero e costringessero Marina ad essere leader, per esempio, sarebbe indiscutibilmente un ottimo leader, sarebbe capace. Ma per ora la questione non si pone. Silvio è e rimarrà sempre il nostro leader"... dalle parole della cantante scesa in politica per grazia ricevuta è evidente che senza un leader rimarebbero fermi nella nella loro melma, sono inespressivi e incapaci di muoversi senza la mano di un padre padrone che le trascini nel percorso per loro deciso. Il PDL con la morte politica di Berlusconi potrebbe morire con lui... è per questo che le formichine operaie del partito stanno lottando a suon di aerei e cartelloni pubblicitari per salvarlo dalla condanna, hanno bisogno del loro leader e non ne trovano un altro... Provate a pensare a chi compone il PDL per qualche istante e capirete il dramma che stanno vivendo. Nik

venerdì 16 agosto 2013

GLI AEREI DI FERRAGOSTO


Hanno sorvolato le spiaggie con striscioni ineggianti Berlusconi e Forza Italia, un patetico show pagato da un vecchio disperato e ossessionato dal suo ego. Ieri sulle spiagge italiane il messaggio politico di un miliardario depresso attacato ai culi di piccoli piper di solito noleggiati per pubblicità o messaggi d'amore è stato riconvertito al capriccio e alla megalomania dell'evasore più famoso del bel paese. Nella giornata di vacanza più gremita dell'anno è arrivato il messaggio alla nazione sopita sui lettini delle spiagge assolate, c'é chi ha sorriso, chi ha provato pena e chi ha esultato, Berlusconi riesce sempre e comunque a far parlare di se e delle sue trovate pubblicitarie nel bene e nel male, l'importante è che se ne parli e che lui sia il protagonista, TV, radio e giornali non perderanno ne il treno ne il messaggio, il biglietto lo paga Silvio. Che fare? A questo punto, Napolitano dovrebbe dimettersi, dovremmo eleggere un nuovo presidente della Repubblica e andare alle elezioni, gli italiani dovrebbero dedicare un minuto di meditazione nella scelta del proprio partito e certi personaggi non potrebbero e non dovrebbero più presentarsi. Cambiare si può... Basta crederci e volerlo... A voi la scelta. Nik

giovedì 15 agosto 2013

LA TATTICA

La Tattica 

Tatticamente Berlusconi dovrebbe preferire non essere graziato,  una squadra priva della sua punta di diamante per "presunti"illeciti porta gente allo stadio, scatena una protestare contro la giustizia(ai loro occhi inequa e anti democratica) per rafforzare una tesi assurda e indifendibile a difesa del colpevole. I fan guardano la partita da un punto distorto, i falli contro sono sempre giudicati errori di valutazione e in malafede per favorire l'avversario. Ecco perchè a mio avviso, Berlusconi sta meditando di non chiedere la grazia, per avere una freccia in più da giocarsi in eventuali prossime elezioni, sta cercando una figura per sostituirlo alla guida del suo partito salva azienda senza trovarlo, di fatto nessuno è in grado di sostenere tale incarico, l'errore del Silvio è stato quello di avere seguaci obbidienti che lo hanno adorato come un Dio in terra ma mai un sostituto in grado di partorire un pensiero, nessuno in grado di affrontare una partita dal primo all'ultimo minuto e di mettere la palla in rete. Berlusconi quindi potrebbe decidere di non chiedere favori a Napolitano per diventare Martire della Giustizia e manovrere i suoi soldatini di plastica da fuori, ha soldi e risorse in abbondanza per continuare a manipolare l'informazione attraverso stampa e media, può permettersi di nolleggiare aeri per sorvolare spiaggie gremite di turisti e comprare spazi pubblicitari per tapezzare intere città. La campagna di proporzioni bibliche per salvaguardare un patrimonio immenso è iniziata, cercherà di far credere ai teletonti che è vittima dei giudici comunisti, che il suo sacrificio è per il bene del paese e che non mollerà mai e che rispetterà la sentenza nonostante tutto, che restituirà rate di IMU a minchiam e che non aumenterà ne IVA ne tasse per i prossimi 100 anni. Qualcuno.... molti, ci crederanno come al solito e ci cascheranno come sempre e tutti come al solito pagheranno pegno felici e contenti. Nik

mercoledì 14 agosto 2013

L'INDECISO ABITA AL COLLE

Napolitano è un Presidente stanco, gli anni passano per tutti e logorano il fisico e la mente... lucidità, coraggio, dinamicità nelle scelte, senso critico, buon senso, la vecchiaia lima inesorabilmente la vivacità e le capacità di qualsiasi uomo, è un dato irreversibile della nostra esistenza con il quale prima o poi dovremo fare i conti tutti quanti. Detto questo, il Presidente di un paese dovrebbe essere in grado di garantire la democrazia, il rispetto delle leggi e la serenità del popolo, non dovrebbe pensare alla salvezza di un uomo condannato in via definitiva, in un paese normale non accadrebbe mai, Berlusconi sarebbe in galera o agli arresti domiciliari e il capo dello stato ne prenderebbe atto senza perderci un minuto del suo prezioso tempo. Napolitano invece temporeggia in attesa degli eventi, aspetta un segnale, scruta i segnali provenienti dai suoi preposti politici, mormora con voce stanca senza ne colpire ne affondare nessuno, prova ad abbracciare tutte le tesi e difende l'insipido minestrone presentato  al paese pochi mesi fa. Berlusconi doveva uscire dalla Politica, doveva dimettersi subito, lo doveva fare ieri ma non lo farà mai, continua a galleggiare nel mare dell'ipocrisia grazie ad accordi e intese di varie larghezze... il Governo non cadrà nei prossimi mesi perchè non ha ancora un piano per salvarsi, forse i partiti che lo sostengono saranno pronti per l'anno che verrà, ma per adesso hanno scelto di giocare a punzecchiarsi verbalmente senza farsi troppo male, faranno credere agli elettori di essere “diversi” ma costretti per il bene del paese a sacrificarsi in un'alleanza forzata. Il grande Bluff è ridicolo ma funziona, nella sua patetica e fantozziana farsa risulta inspiegabilmente digeribile e innocua per gli italiani...il PD preparerà l'ebetino di Firenze per i talk i comizi e i lavori di demolizione coatta con escavatore di ultima generazione, rottamzione a go go di un partito già ampiamente rottamato da scelte e decisioni assurde, il PDL/Forza Italia sta decidendo, figlia o non figlia arriveranno a Roma con un nome o un fantoccio non importa, a manovrare i fili dei suoi burattini sarà sempre e comunque un condannato. Nik

Le tre scimmiette...

Come vi ho scritto ieri, il mio giudizio su B. non sarebbe cambiato qualunque cosa avesse detto Re Giorgio. Ho ascoltato il vs presidente della repubblica ieri sera. Forse ho ascoltato un'altra versione rispetto a quanto trovo stamani su alcuni giornali filogovernativipdmenoellini. Un esempio? La Repubblica in prima pagina: COLLE: BERLUSCONI ACCETTI LA CONDANNA. Si è vero, Giorgio Primo imperatore d'Italia l'ha accennato. Ma ha detto altre cose che su quel giornale, come su altri, non hanno trovato stesso spazio, stessa enfasi, stessi applausi... Ad esempio: "B. non andrà in carcere..." Ed anche: " Non ho ricevuto richieste di grazia, se arriveranno valuterò.." Se ne potrebbero citare altre legate al "non ad elezioni anticipate". Oppure al, sintetizzo, " fai il bravo e vedrai che si sistema tutto.." Quindi, se un condannato, un delinquente certificato, e' anche capo di un partito, per il bene del paese ha un trattamento di favore, come se in tutti questi decenni non ne avesse gia ricevuti abbastanza. Solo il Fatto Quotidiano lo ricorda e non e' un caso. Ma gli altri? Sembrano tutti d'accordo nel dire: " Non disturbiamo il governo delle larghe intese..." Questi fogli di carta stampata, che sarebbero più utili per altre necessità più consone, si mettano il cuore in pace. La gente, sempre più gente non ha più l'anello al naso. Si informano su media non di parte, su internet dove c'è la vera informazione libera e si fanno la propria idea. La mia sull'inquilino del Quirinale non la esprimo perché è meglio, ma è intuibile. Il pluri ottuagenario sembra che viva in un altro mondo. Non vedo, non sapevo, si vedrà. Mi ha ricordato le tre scimmiette...

martedì 13 agosto 2013

Comunque andrà, sarà lo stesso...


Nonostante il paese stia sempre di piu' affondando, la politica italiana si preoccupa d'altro... E' in trepida attesa. Si pone la domanda piu' importante per se stessa, perchè nulla cambi per lei e che possa proseguire a galleggiare nella merda che ha creato, sempre nella speranza che nessuno si muova e faccia l'onda... "Re Giorgio, concederà la grazia al pregiudicato Berlusconi?" Spero di no. Per lui, per Napolitano, farebbe una figuraccia. Oltretutto le leggi italiane parlano chiaro. Ma si sa, questo paese è noto per l'abilità di aggirare le sue leggi. Comunque vada, qualunque sia la scelta del vs presidente della Repubblica, il mio pensiero su B. non cambia. E non cambierà la storia della sua vita. Resta per sempre un condannato in via definitiva. Ma mi chiedo come, i cittadini italiani, possano continuare a votare un partito come quello del pregiudicato. Perchè comunque andrà il PDL o Forza Italia o come si chiamerà, sarà sempre cosa sua. Rimarranno i suoi sudditi, le solite facce. Le stesse che hanno contribuito a ridurre il nostro Paese in questo stato. Quando entrerete nell'urna e metterete la croce su quel simbolo, perchè lo farete?
p.s.
avviso ai galleggianti: l'onda è già partita...




BASTA!!!

Dopo 20 anni siamo ancora qui a discutere di un uomo che nel corso della sua vita ha pensato solo al suo benessere e a quello delle sue aziende, un uomo che ha portato insieme ai suoi seguaci un intero paese al collasso economico. Siamo ancora allo stesso punto di partenza, non progrediamo di un centimetro, troppo radicati sui nostri malumori intestini, bloccati ancora all'insulto rabbioso iniziale... 20 lunghi anni a lamentarci di un piccolo uomo divenuto ricco per merito di un politico scappato con il malloppo dall'Italia per paura di essere lapidato dalle sue stesse monetine. Viviamo in una società che non reagisce, che ama piangersi addosso, che parla e si lamenta quotidianamente dei propri drammi ma che rimane sterile nei fatti e nelle azioni, siamo spettatori paganti di uno spettacolo bizzarro messo in piedi da noi stessi in un paradosso made in italy che non ci invidia nessuno. 20 anni ad osservare e ad assistere a scandali di ogni genere, alla disfatta economica del nostro paese e all'ascesa economica di un solo uomo. Provo schifo, la sua maschera siliconica mi irrita, mi irritano i suoi discorsi patetici, mi irritano i militonti che lo adorano come un Dio, i suoi pretoriani asserviti ai suoi capricci pronti a combattere per preservare la specie, mi irritano tutti gli italiani che se ne infischiano, gli sbandieratori pagati ai suoi comizi, i giornalisti compiacenti e i suoi soci politici ricattati da mesi nel rispetto di un accordo suggellato per salvare capre e cavoli dall'estinzione politica. 20 anni per salvare un uomo furbo e scaltro sceso in politica per salvarsi dalla galera e dalla giustizia ad un passo dalla sua martirizzazione per fatti da lui commessi ma non accettabili o non imputabili, non associabili o che non gli appartengono ma che gli sono stati attribuiti per l'accanimento di una magistratura sinistroide che lo odia e non capisce, che opera in malafede ed è pronta a distruggerlo perchè guidato da femministe schierate contro di lui per vizi e giochetti innocenti di donne travestite per solleticarne gli istinti sopiti... due palle allucinanti in 20 anni di questa lagna penosa... siamo figli di una generazione sfigata e come i nostri nonni e come quella dei nostri nipoti potremmo subire la stirpe e i geni dell'uomo più assurdo e vergognoso del secolo, è riuscito a procreare e questo potrebbe essere un campanello d'allarme per la nostra società e per quella a venire, state all'erta piccoli Berlusconi crescono. Nik

lunedì 12 agosto 2013

IL GRANDE EVENTO

Si presenta podalica la bambina che presto nascerà, il suo nome l'abbiamo già sentito in passato, è Forza Italia, per la prima volta nella storia abbiamo la sicurezza del papà, un condannato in via definitiva ricco e facoltoso di Milano, ma non della mamma, spalancata e pronta ad espellere la seconda gemella tenuta in grembo per anni. I parenti più stretti sono in attesa da tempo, assomigliano tanto alla famosa famiglia Adams, zio Brunetta, zio Fester Alfano, zia Santanchè, zio Letta e cugino Letta, zio Schifani e zio bono, lo stanno rifacendo. Sono tutti in attesa del grande evento, stanno già riempendo la città natale di manifesti con il suo nome e noleggiano tutti gli aerei disponibili per sorvolare le spiagge della costiera adriatica piena di turisti e vacanzieri spapranzati al sole, sono anche pronti milioni di volantini e pagine e pagine di giornali di proprietà del papà e degli amici del papà, i telegiornali si stanno preparando per dare in anteprima la notizia, apriranno con voce commossa l'edizione delle 20 per dire, è nata, è uguale alla sorellina di qualche anno fa e dirà le stesse cazzate appena aprirà bocca.!!!
Fuori dal bel paese tanto per cambiare ci prenderanno un po per il culo, si perchè forse in fondo bastava un po di prevenzione o un preservativo calzato al momento giusto per evitarlo, un po di palle e un po di voce grossa per impedirlo, ma come sempre accade siamo rimasti ad osservare senza intervenire e impedire un accoppiamento rovinoso per le nostre sorti future. L'allegrafamiglia di Forza Italia no avrebbe avuto speranza in nessun altro posto se non in Italia di fare quello che ha e sta facendo, ma qui, nel paese dove i sogni per i più ricchi si avverano sempre, può anche capitare di rimettere al mondo una creatura che in passato ha innescato il decadimento di un intero paese. Auguri a tutti quanti. Nik

domenica 11 agosto 2013

Ecco il perchè non si deve andare ai talk show...

L'intervista che trovate in questo post, è l'esempio lampante del perchè i parlamentari del Mov 5 Stelle, non devono andare in quelle trasmissioni pseudo giornalistiche e tanto meno nei talk show. Se le domande poste a Riccardo Nuti fossero avvenute in un qualunque altro programma con la presenza di un qualunque Cicchitto, o un Gasparri, o un Fassina, per non dire una Carfagna, una Gelmini o una Finocchiaro, le risposte sarebbero arrivate si lo stesso, ma con le ribattute dei presenti e non si sarebbe capito un benemerito tappo di nulla. Per non parlare delle inquadrature che sono devastanti e condizionanti soprattutto in questi programmi. Parla Tizio? Inquadro Caio che fa la faccia storta. Parla tizio? E Caio gli parla sopra, etc..etc..
Continuate a non andare nei vari Ballarò Porta a Porta, e compagnia cantante. Ne guadagniamo tutti...

IL DUCE E' ANCORA FRA NOI

Ci sono affinità evidenti nei tratti somatici, nello stile e nel modo di mostrarsi al popolo, quello in vita piange solo un po di più, ma tra Berlusconi e Mussolini la linea di demarcazione è sottilissima. Il popolo rimane ancora affascinato dagli sproloqui di uomini a petto in fuori e mento prorompente e non importa quanto siano miserabili nella vita privata o negli affari, i grandi venditori di menzogne e grandi predicatori rimangono nel tempo un punto di riferimento inamovibile per gli ignoranti e per il popolo non vedente. Berlusconi piace perchè è un leader ricco e potente, un vero e proprio modello per molti italioti che vorrebbero imitarne le gesta e desidererebbero egualiarne le gesta senza incappare in sanzioni o problemi con la legge... troppo attraenti, ricchezza, privilegi, potere e belle donne per non esserne ammaliati. Berlusconi è il Duce della nostra epoca, lo mantengono in vita ignoranza, fanatismo, miopia e sudditanza... il nostro è un paese strano che ama farsi del male... è per questo che il Duce è ancora fra noi. Nik

sabato 10 agosto 2013

CHI COMANDA IN ITALIA?

I cittadini pensanti, che si interessano, che cercano di capire la situazione politica ed economica del proprio paese, rispondono "le banche", "la massoneria", "i poteri forti"... gli altri, meglio lasciar perdere... https://www.youtube.com/watch?v=KX9tLuzwwaA&feature=youtu.be

mercoledì 7 agosto 2013

LA COPPIA

Il PD e il PDL sono una coppietta innamorata che litiga ogni giorno e ogni giorno fa pace, questa volta l'avevano fatto in modo spudorato, avevano preso casa insieme infischiandosene degli "amici elettori", ma la coppietta è in crisi e in questi giorni sta litigando di frequente, sono arrivati a chiamarsi per nome, facendo volare "stronzi" come jet. Erano stati insieme anche in passato, ma la "famiglia" non sapeva o faceva finta di non saperlo, poi la grande decisione e forse il grande errore, sono andati a vivere insieme fra i mugugni e i plausi di alcuni e l'indifferenza e il consenso di troppi. Prima delle vacanze estive, le liti della coppietta si sono moltiplicate, colpa di sentenze prevedibili, del caldo e di parenti parassiti stanchi dello strano rapporto, la coppietta più famosa d'Italia, come se non bastasse, si è anche accorta di essere sterile e di non riuscire a partorire nulla che respiri aria propositiva per il paese, a peggiorare il tutto si sono aggiunti i nuovi vicini di casa, fastidiosi e attenti ai loro giochetti morbosi. La prospettiva più probabile dunque e che  tra pochi mesi la coppietta  imploderà per poi divorziare, a soffrire di più come al solito, i vecchi e gli animali di famiglia, pitonesse, maiali ecc abbandonati al loro destino ingrato (di figli non dovrebbero essercene ma non ne sono certo)... poi quando le acque si saranno calmate, come accade da sempre, si riavvicineranno e i  rapporti fugaci i baci rubati e le palpatine nascoste dietro le quinte torneranno ad essere come e più sensuali di prima. Ci hanno provato ad essere una coppia stabile ma alcune incompatibilità ne hanno reso la vita difficile, meglio tornare ad essere quelli di un tempo, amanti segreti che all'apparenza litigano ma che in realtà si accoppiano ogni giorno nelle stanze segrete di famosi palazzi romani. Non cambierà nulla se non all'apparenza, è una questione di amore e odio che li legherà in eterno, come sempre, il problema non sono loro, il problema sono i famosi amici elettori che continuano ad assecondare questo rapporto assurdo consentendone l'accoppiamento.   Nik

martedì 6 agosto 2013

100 giorni di troppo


Il governo Letta, ha compiuto cento giorni. 
Per me, già novantanove di troppo. Il governo delle grandi intese voluto da Re Giorgio Incoronato Da Solo, ha iniziato a zoppicare fin dall'inizio. Nonostante una stampa servile, il sondaggio SWG di ieri ha riportato come la pensano i cittadini. Alla domanda "Cosa l'ha colpita di più dei primi 100 giorni del Governo Letta?" il 58% ha risposto: NULLA. 
Un governo alle dipendenze di Berlusconi che ora, da condannato, inverosimilmente, comanda ancora di piu'. Ci vorrebbe un po' di coraggio da parte di Re Giorgio. Dovrebbe sciogliere il parlamento e  poi dimettersi. Ci sarebbe una grande possibilità di uscire dalle urne con una svolta politica nuova, efficace, fatta di gente giovane, vogliosa di far bene, lontana dalle lobbies e dagli affari. Molti brutti ceffi servi del padrone di turno, andrebbero definitivamente a casa. Siccome lor signori non mollano la poltrona, non accadrà nulla di tutto cio' e il paese sarà destinato a fallire nonostante ogni due minuti Saccomanni ci racconti che la crisi è finita... 
Oggi Enrico Letta ha festeggiato i suoi cento giorni con una frase storica: " non vogliamo stare qui per sempre..." ha detto il nipote di suo zio. Tranquillo non ci starete... preparate gli elicotteri

" la Repubblica " delle banane..

Ieri sul giornale la Repubblica, appare un articolo di una pagina intera su Beppe Grillo. Leggo. Il mio primo pensiero e': " non è possibile...". Rileggo e non ci credo ancora. L'articolo riportava che, il capo carismatico degli stellati in vacanza in Sardegna, si era confidato in un bar davanti a una bottiglia di vino. Insomma il creatore del Mov 5 Stelle era preoccupato e non voleva rimanere con "il cerino in mano" (???) ed anche, che era possibile " un accordo con il PD ". Altre frasi sono virgolettate, sempre nell'articolo, che chiude lanciando un possibile inizio di crisi tra lo stesso Grillo e Casaleggio perche' quest'ultimo, invece, sarebbe contrario all'alleanza con il partito di Enrico Letta. Chiaramente non ho creduto ad una sola riga di quanto letto ieri mattina presto, tant'è che ho inviato un paio di sms ad amici per ridere con loro dell'ennesima figura barbina che fanno certi giornali e nel pomeriggio, mentre ne parlo con l'amico Nik il Nero, proprio da Grillo arriva la risposta, la conferma che tutto quanto era falso. Nel suo post da dei "pennivendoli" a chi riporta queste notizie non veritiere e chiede, gentilmente, di smetterla perché non ci sarà mai un accordo con nessun partito, tantomeno con " il PDMENOELLE "... Mi aspettavo delle scuse da parte di Repubblica che invece riprende il post di Grillo e fa un altro articolo, come se il giornale fosse estraneo a quanto denunciato dal leader genovese. Mentana forse direbbe " e' la stampa bellezza" io invece dico che è solo informazione di merda...

lunedì 5 agosto 2013

Il Governo non cadrà

Stamattina c'è scritto un po di tutto su Berlusconi e la sua allegra compagnia degli orrori. I giornali amici parlano di migliaia di fedeli al cospetto del santone, quelli ostili di un flop, in realtà erano poche centinaia, fedeli servitori pronti ad ascoltare inni e prediche patetiche dal pulpito illegale che sembravano il doppio per inquadrature clementi e bandiere di riempimento sapientemente sventolate. Era presenta il gota del partito, mischiati e camuffati da fan erano presenti la Mussolini con una delle sue magliette, Mr. Bind Bondi impacciato come sempre, Gasparri col il suo sguardo attento, la fidanzata baby, cento telecamere, 100 giornalisti, le guardie del corpo e qualche ballerina di lap dance. I fan, da contratto sono stati forniti al loro arrivo di una razione K, panino, bottiglietta d'acqua, una banana, una bandiera o di un cartello a colori fotocopiato alla stamperia del PDL, 3 slogan scritti da Silvio dopo il discorso alla nazione trasmessso a reti unificate da Rai, Mediaset ecc. L'impianto audio era lo stesso dei Pink Floyd, le canzoni mixate sono state curate dal Dj Schifani e le guardie del corpo sono state cordinate in modo impeccabile dal sontuoso Brunetta... peccato che non si vedavano i suoi cenni fatti con il braccino sventolante. Nel frattempo, Berlusconi tra lacrimuccie e sguardi profondi ha dichiarato la sua innocenza, ha minacciato il paese che non mollerà e ha chiesto se si doveva buttare dal balcone, un fiume in piena di deliri di onnipotenza che lo hanno portato in oltre a pronuciare battute di proporzioni bibliche come "il Pdl è unico baluardo contro il regime delle toghe(anche se questa volta non è andata bene)  "Sento il dovere di impegnarmi in politica con ancora più passione (il più assenteista in assoluto) "nessuno ci può dire irresponsabili" e ancora"Quando leggo i giornali, quando leggo le cose che stanno scrivendo di me, mi vedo come in uno specchio con una immagine deformata"... Spiegargli che è colpa del lifting selvaggio lo aiuterebbe. Una giornata strepitosa insomma, condita dallo sguardo spiritato della figlia Marina, prossiama staffettista alla guida del PDL o Forza Italia... alla faccia del fido e insipido Alfano e di chi crede a questa gentaglia... Il Governo non cadrà... È già caduto troppo in basso. Nik

domenica 4 agosto 2013

IL LEADER

Andranno in piazza a difendere un non principio, a difendere il loro leader colpevole e condannato per frode fiscale. Andranno in piazza per chiedere giustizia a chi finalmente ne ha fatta. Il popolo della libertà presto forza Italia non ha accettato la sentenza,  ma siccome il loro padre fondatore questa volta ha pagato pegno e non ce l'ha fatta a sottrarsi alla legge e alle sue regole, i sotto leader hanno richiamto le truppe al dovere per una manifestazione pro Silvio a Roma. Il PDL è un partito composto da personaggi bizzarri: Bondi, Gasparri, Santanchè, Brunetta, Cicchitto, Alfano, Schifani e tutti gli altri compongono la melma del "fans club Berlusca" sono i fedeli e obbidienti soldatini pronti a sacrificarsi per i loro leader e i loro non principi fondanti che in questi anni hanno ammaliato milioni  di militonti italioti del bel paese. Oggi ci saranno centinaia di bandiere, ci saranno i soliti ingaggiati all'uscita della metrò per 10 euro, i pensionati dirottati da una gita al lago, i convinti e i fanatici, ci sarà un popolo più o meno consapevole, quello di Silvio, indignato, che chiederà la grazia per il suo patetico leader... fate solo attenzione a contestare, in quel caso potrebbero appellarsi alla legge e farvi arrestare. buona domenica. Nik

sabato 3 agosto 2013

C'è chi può ....

Il coordinatore del PDL Bondi: " Con questa condanna si rischia la guerra civile..".
La Santanche' : " Siamo tutti Berlusconi. Nove milioni d'italiani, anzi dieci milioni d'italiani sono con Berlusconi. Questa condanna conferma che nel nostro paese non c'è democrazia...".
Domanda; ma se queste frasi le avesse dette Beppe Grillo o un parlamentare del Movimento?? Titoli di giornali, articoli, commenti, studi, sondaggi, si sarebbe urlato alla destabilizzazione... Invece le hanno dette loro. Quindi tutto si puo' accettare. Ed anche se il Quirinale ha detto di moderare i toni, Bondi, ha risposto,  che se ne frega... Ma in quale paese ministri, vice ministri, sottosegretari, presidenti di commissioni, parlamentari, si trovano a casa di un pregiudicato, condannato oltretutto per frode fiscale, per fondare un nuovo partito?? E il PD che fa? Tentenna, non sa piu' che pesci prendere. Si trova con le spalle al muro. Con le palle nella morsa. Solo in questo paese un politico condannato riesce ad uscire ancora più forte e decisivo. Sempre che si chiami Berlusconi... Per quanto tempo dovremo ancora assistere a queste vergogne? Io sto con Monicelli...

venerdì 2 agosto 2013

Per non dimenticare... MAI....


Era una giornata calda come quella di oggi. Mia mamma mi chiese di accompagnarla al mercatino di via Tibaldi che si trova ancora oggi a pochi metri da via Carracci, allora il retro della Stazione di Bologna. Li' parcheggiammo. Fu un caso che andammo in quel mercatino e un caso che io l'accompagnassi per questo tipo di faccende. Era estate, ero un militare in licenza. Non avevo nulla da fare, perchè non accontentare la propria mamma? Finita la spesa, andammo verso l'auto, ma un forte boato ci fece restare un attimo immobili. Mettemmo in fretta le sportine di plastica nel baule e allungando il passo ci dirigemmo verso il ponte di via Matteotti. Il ponte della ferrovia. Rimanemmo attoniti. Un denso fumo saliva dalla parte sinistra dell'edificio di ingresso della Stazione e che era in parte crollato. Allungammo ancora di piu' il passo e arrivammo davanti a piazzale Medaglie d'Oro. Le prime forze dell'ordine accorse, avevano già iniziato a chiudere viale Pietramellara. Gli autobus gialli e rossi e auto private, partivano a forte velocità. Non potevamo sapere che si erano trasformate in rudimantali ambulanze. Attraversammo la strada e arrivati sotto il portico rimanemmo senza fiato. Mia mamma mi prese per mano, non capitava da almeno dieci anni, la strinse forte. Quello che ci apparve non lo si puo' descrivere. Ad un tratto qualcuno urlò di scappare. A quel punto fui io a stringere fortissimamente la mano di mia mamma e iniziammo a correre e correre a perdifiato. Arrivammo senza fermarci fino alla stazione delle Corriere oltre Piazza XX Settembre, in viale Masini  Insieme a noi tanta altra gente. Per fortuna non successe più nulla,. ma quello capitato alle 10,26 di quel dannato 2 Agosto era piu' che sufficiente.In quel momento  il  pensiero andò subito a mio padre, dipendente postale, che in quel periodo lavorava proprio a cento metri dal luogo dell'esplosione e il caffè di mezza giornata andava a prenderlo proprio al bar della stazione. Non c'era una cabina del telefono libera. Rifacemmo il ponte a piedi, salimmo in auto senza parlare e tornammo a casa. Ricordo che l'attesa fu interminabile mentre le immagini della televisione italiana erano già in onda. Qualche ora dopo mia mamma riusci' a parlare con mio padre. Era andato a prendere il caffè con il suo amico e collega Paride, alle 10,15 passando proprio davanti al treno Ancona - Basilea fermo sul primo binario. Il destino ha voluto così. Un abbraccio ai familiari di chi ha subito un'ingiustizia simile. E fanculo a quei politici che vengono a fare passerella e non permettono di aprire i cassetti della verità che permetterebbero di scoprire i mandanti... Per fortuna il loro tempo è alla fine
https://www.youtube.com/watch?v=zDRrGiSLyb0

giovedì 1 agosto 2013

"Tutto cambia affinché nulla cambi" ma fino a quando?

https://www.youtube.com/watch?v=MU-qxYeDpNA&feature=youtu.be

Tutti a domandarsi: e ora? Ma ora che? Domando io...Ora? Non cambierà nulla di nulla. Un quasi ottantenne, politico regolarmente eletto, e' stato condannato in via definitiva. Da domani dovrebbe essere agli arresti domiciliari, visto che alla sua età in galera non ci va, ma anche agli arresti domiciliari continuerà a comandare i suoi sudditi. Il PDL è suo, gli eletti in quel partito sono tali perchè lui lo ha permesso. Quindi questi portaborse, continueranno a recarsi a casa Berlusconi, che sia Palazzo Grazioli o Villa San Martino poco importa tanto ci andranno sempre a spese nostre, ed eseguiranno i suoi ordini, come sempre è stato da quando questo personaggio è sceso in politica per salvare se stesso e le sue aziende... Il Governo non cadrà, non ci saranno ripercussioni anche dopo il monito di Epifani. (Brrr che paura...) Rammento all'attuale segretario del partito di Governo alleato con il partito del condannato, che da D'Alema a Bersani, passando da Violante, Veltroni e Franceschini e compagnia cantante, con la loro finta opposizione, facevano passare leggi vergogna delle quali hanno usufruito anche parlamentari dell'attuale suo partito. E quando il centro sinistra era al Governo non ha mai affrontato il conflitto di interesse... Il PDS, DS, ora PD è correo della situazione attuale del nostro paese. Il centro sinistra ha permesso a Berlusconi di fare quello che gli è parso per vent'anni. Come si puo' pensare che tutta in una volta diventi il paladino del Parlamento lindo e pulito? Nulla cambierà perchè PDL e PD, che in pratica sono la stessa cosa, sanno benissimo che se si tornasse alle elezioni, perderebbero altri voti. Quindi avanti tutta con le finte riforme, con le commissioni bloccate con la non riforma sulla abolizione dei contributi ai partiti e sulla legge elettorale... E poi suvvia, siamo in agosto. Ora andiamo in ferie, poi ne riparliamo... Ah si, qualcosa cambia, Silvio non puo' essere piu' chiamato "Cavaliere" in quanto l'onorificenza con la condanna definitiva, decade... Ce ne faremo una ragione...
P.S. alcuni politici hanno detto che questa condanna pone la fine alla seconda Repubblica... Io sto ancora aspettando che inizi... 

Faceva il palo nella banda dell'ortica...

La politica italiana e' in trepida attesa. Più di una madre o di un padre in attesa del primo bebè...  Oggi la Cassazione dirà se Mister B. al secolo Silvio Berlusconi, e' colpevole. La penso come Andrea Scanzi e anch'io, nel mio piccolo, lo dico da anni in tv e in radio: il percorso vitae del padre padrone del centrodestra lo si conosce benissimo. Per quanto mi riguarda, qualunque sia il verdetto di terzo grado, il mio giudizio su Mister B, non cambierà. Del resto anche i suoi fedelissimi sono sulla stessa lunghezza d'onda anche se il loro giudizio, per ovvie ragioni di riconoscenza e, per me, di sudditanza, e' diametralmente opposto al mio. Ne potrei citare tanti, da Gasparri alla Biancofiore, da Minzolini alla Santanche'. Ma mi verrebbe da vomitare. Riassumo il pensiero di tutti i suoi sudditi con la dichiarazione di Formigoni, un altro che dovrebbe essere fuori dalle aule del Parlamento e che, spero, presto sarà in altre aule, quelle giudiziarie. Cosa dice l'indagato senatore del PDL ?  “In caso di condanna Berlusconi rimarrà il leader del centrodestra”... È normale del resto. Il capo della banda, anche se finisce in galera, continua a comandare da dietro le sbarre. Come nella migliore tradizione mafiosa...

http://m.youtube.com/watch?v=hTx3t3Y_4P4&feature=related

IL PRO...GESSO

In qualunque modo andrà a finire sarà un successo, il processo Berlusconi lancerà un segnale, certi personaggi, nonostante tutto rimangono immobili sul loro piedistallo. Il PD non reagirà e il PDL proclamerà Berlusconi vittima della magistratura, del destino ingrato, martire della legge italiana oppure eroe nazionale, mastro lindo o angelo dell'amore... la stampa amica lo coccolerà e quella teoricamente nemica cercherà un cavillo giuridico per giustificarne in qualche modo la buona fede, nessuno comunque avrà il coraggio di indignarsi della sua presenza nelle istituzioni. In questo paese chi ha i soldi può fare qualunque cosa, può allungare i processi fino alla prescrizione e manipolare i media in suo favore, in questo paese esiste un servilismo devoto nei confronti di un uomo che nella sua vita è stato accusato più volte di essere colpevole di reati ma che per motivi noti e stranoti non può e non deve pagare per quello che ha commesso perchè ha trovato nella politica un salvagente personale. Il paese molto probabilmente non si salverà, per la sua sopravvivenza lotta solo una forza politica e non ha ne la maggioranza ne un potere decisionale, Berlusconi al contrario potrebbe salvarsi in un modo o in un altro, lui, ha dalla sua parte tutte le forze di maggioranza e governa il paese da venti anni. Nik