venerdì 28 febbraio 2014

IMU-BANKITALIA, se l' UE ci sanziona, chi paga?

http://www.beppegrillo.it/2014/02/gli_aiuti_di_stato_a_bankitalia.html

E' passato poco piu' di un mese da quell'approvazione alla Camera che portò alla protesta dei Parlamentari a 5 Stelle. Chi non la ricorda?
Oggi sono arrivate le sanzioni.
Decine e decine di giorni per i Grillini, alcuni hanno preso fino a 25 giorni, mentre per Dambruoso, il questore di Scelta Civica che ha sferrato una gomitata al volto alla deputata Lupo, solo quindici giorni. Non voglio parlare di questo, anche se abbiamo saputo oggi, che menare nelle aule parlamentari, non è reato, nemmeno se meni una donna.
(il TG2 delle 13,00 su RAI2 ha definito il colpo inferto da Dambruoso: "una strattonata"... ndr).
Voglio parlare del fatto che l' UE ha chiesto lumi sulla legge approvata dopo aver applicato la tagliola dalla Boldrini, perchè potrebbe esserci un nascosto aiuto di Stato alle banche...
Vedrete, l' UE dirà che non è ammissibile e sanzionerà il nostro Paese e si dovrà modificare la legge. Domanda: perchè la sanzione non la pagano quei partiti che hanno votato a favore?

"E' la stampa bellezza.." (Enrico Mentana)

E' sempre la solita storia, chi si dovrebbe occupare di informazione si occupa di fuffa senza parlare mai di problemi reali.
In questo paese gira tutto intorno al nulla.
I giornalisti si occupano di demolire gli avversari della sponda avversaria con armi spuntate, una guerra infinita che non avrà mai ne vincitori ne vinti.
L'esposizione nell'acquario mediatico del quartetto espulso dal M5S è iniziata.
La Lilli Nazionale si è aggiudicata Battista.
Il pessimo Agorà mattutino, Bocchino...
Orellana è stato “assunto” Dall'aria che tira" e il  “soporifero” Campanella fa gola alle redazioni online del Fatto e di Repubbblica.
Mi dispiace per questi ragazzoni, ma i media e i giornali come sempre accade, li useranno per qualche giorno per sparare contro il M5S a raglio e con il solito pressapochismo...
Poi, come sempre, torneranno ad ignorarli.
Nik

martedì 25 febbraio 2014

Uno a me, uno a te...

L'altro giorno ho parlato a lungo della neo Ministra Federica Guidi, e non solo io.
Il conflitto di interessi che coinvolge questa persona, mette in secondo piano quello di Silvio Berlusconi e ho detto tutto...
Ogni giorno i giornali, anche quelli amici, riportano notizie passate che mettono in risalto la poca lungimiranza di Matteo Renzi, per aver nominato questa persona Ministro.
Sempre che l'abbia deciso lui e non qualcun'altro... 
Certe notizie però, certi giornali, le riportano solo in pagine che la grande massa non legge mai, o quasi mai...
L'esempio è questo articolo trovato sul web dal titolo:
Quando Delrio e la Prestigiacomo pedalavano con la Guidi con le bici da 1.200 euro... 

Ora la domanda sorge spontanea, ma era necessario nominare questa Signora, Ministro?
Certo che se poi pensi che è stato nominato Ministro pure Giulio Poletti, ti vien da pensare che chi dice: 
uno a me (Confindustria), uno a te (Lega delle cooperative) forse ha ragione... 

lunedì 24 febbraio 2014

Dire nulla, ma dirlo bene...



Ieri, dopo aver visto l'elenco dei Ministri del Governo Renzi, ho scritto: Speriamo duri poco.
Oggi, dopo aver ascoltato il discorso del vostro Primo Ministro al Senato dico: E'già durato troppo.

Non ricordo un discorso piu' brutto di questo negli ultimi vent'anni.
Pieno di retorica, di frasi fatte, di argomenti che non c'entravano nulla con una prospettiva da indicare al paese.
Telefonare a un suo amico che  perso il lavoro e dirlo in aula, che senso ha?
Telefonare alla ragazza sfigurata con l'acido, dal suo ex fidanzato e dirlo in aula che senso ha?
I grandi uomini, e per me Renzi non lo è, fanno e non dicono, in tutti i campi qualunque carica ricoprano. Un Presidente del Consiglio non si vanta in aula di aver parlato con due persone sfortunate.
Semmai, un vero uomo, le aiuta, ma non si vanta.

Ha parlato di cambiamento epocale, mentre al suo fianco c'erano: Alfano, Lupi, Delrio, Franceschini, Lorenzin e Orlando. Gli stessi di prima con la stessa maggioranza. (infermieriiiiii...)

E' riuscito, parlando di scuola, a confondersi con l'età delle scuole medie ed elementari,  sparando anche:
A ME MI...

Nemmeno una parola, su corruzione, lotta alla mafia, niente...

Ridicolo, poi, il momento del discorso legato alle elezioni.
Ribattendo soprattutto al Movimento 5 Stelle (probabilmente l'incontro con Grillo brucia ancora)
è riuscito a dire:
" Il PD non ha paura delle elezioni, dove si candida, vince.. Voi no.."
Mancava solo che dicesse: " il pallone è mio e voi non giocate... gne gne gne... " ed era perfetto.
La domanda sorge spontanea, ma se il PD non ha paura delle elezioni, perchè non si sono fatte?

Oggi è nato un nuovo stile. Lo stile sono il migliore e sono figo, lo stile Renzi.
Mano nelle tasche, sorrisini, citazioni ad minchian, un totale nulla

Come ho scritto in passato, ritengo Renzi, un bugiardo, uno che ha mentito agli elettori. La carica di Primo Ministro non è per lui. Resterà tale finchè servirà a Silvio, poi finalmente e spero presto, verrà messo alla porta e, forse, si andrà finalmente ad elezioni...

domenica 23 febbraio 2014

Speriamo duri poco...


Il nuovo Governo è fatto.
Ci sono volute quasi tre ore di colloquio con Re Giorgio I, cosa mai successa prima, ma alla fine i nomi sono usciti.
Il primo Governo Renzi, il Premier mai eletto da nessuno, è stato presentato.
Napolitano che precisato che non c'è stato nessun braccio di ferro con il neo-premier, nonostante nessuno gli avesse chiesto come mai quel lungo colloquio. Coda di paglia'

Una delle prime dichiarazioni dell'ex Sindaco di Firenze è stata: "Ora ci giochiamo la faccia".
Per me l'ha già persa da un pezzo.
Braccio destro di Renzi, Graziano Delrio , sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Due Sindaci al prezzo di uno, cosa volete di piu' ???

Ma veniamo all'esecutivo, dove i primi dubbi sono già venuti a galla.
Tra i ministri troviamo:
Alla Semplificazione Marianna Madia, deputata Pd, già membro della segreteria.
Le notizie su questa super raccomandata le trovate su MICROMEGA. Pazzesco.
Tra quindici giorni, la signora, andrà in maternità... Auguri e figli maschi

Allo Sviluppo Economico sembrava dovesse finire Mauro Moretti, amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato, pluri indagato,  e invece è arrivata Federica Guidi, commissione Trilateral. Robetta da poco... 
Il conflitto di interesse di questo neo ministro è lungo come i crediti di Equitalia. Allucinante

Giustizia.
Ricordo una frase detta da Matteo Renzi su Andrea Orlando: 
"all'ambiente sta facendo molto bene...", ed eccolo spostato alla Giustizia.
Orlando  celebre per aver chiesto l’abolizione dell’ergastolo e proposto l’abrogazione dell’obbligatorietà dell‘azione penale. 
Alla Giustizia  il candidato era Nicola Gratteri, magistrato antimafia.
Con lui  al Ministero, la Giustizia probabilmente, avrebbe funzionato.
E allora perchè mettercelo? Meglio Orlando...  E che diamine...

Il ministero del Lavoro e del welfare è Giuliano Poletti, presidente di Legacoop. Giusto per dare l'idea che il PD è sempre vicino alla sinistra. Da ridere.

All'Ambiente Gianluca Galletti UDC, ex Assessore a Bologna della Giunta Guazzaloca, quella del Civis per intenderci. Forse i meriti stanno nella necessità di avere i voti in Senato. Pena

All’Economia  Pier Carlo Padoan, ex presidente della Fondazione italiani europei di Massimo D’Alema, Sempre perchè il Premier è un rottamatore.. Che sa da fa per campa'

Alle Politiche Agricole, Maurizio Martina, già pupillo di Filippo Penati, l’ex presidente della Provincia di Milano sotto processo per le tangenti di Sesto San Giovanni.Come biglietto da visita non è poi così male... e andiamo.

Il Ministero piu' importante è quello degli Esteri. In vista del semestre europeo che toccherà proprio all'Italia, con l'Ucraina in fiamme, se poi ci aggiungi la vicenda Maro', la piu' probabile delle riconferme era Emma Bonino, che invece è stata silurata e sostituita da Federica Mogherini. E chi è? 

Il grande rottamatore ha riconfermato uno di quelli che aveva criticato piu' di tutti insieme a D'Alema.  Dario Franceschini, spostandolo alla Cultura. Del resto senza i voti della sua corrente, rischi di durare Premier il tempo di un cerino. Patetico

Ministro dell'Interno
Dopo il caso Shalabayeva,  Renzi aveva chiesto insistentemente le dimissioni da Ministro dell'Interno, di Angelino Alfano. Ma forse se ne è dimenticato, tant'è che lo ha riconfermato. Ridicolo.

Infrastrutture
Riconfermato Maurizio Lupi, l'uomo pro TAV e Passante Nord. Del resto Comunione e Liberazione non si poteva lasciare fuori.
Appena riconfermato ha dichiarato: "ora è tempo di metterci al lavoro".Niente da aggiungere.

Sempre di centro destra, Beatrice Lorenzin, alla quale va il Ministero della Salute.

Maria Carmela Lanzetta, Ministero degli Affari Regionali, fino a pochi mesi fa Sindaco di un comune di tremila anime.
E' Civatiana, nella speranza che Pippo voti la fiducia. Secondo voi cosa farà Super Pippo?

Gli altri.
Maria Elena Boschi, Ministero delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento.
Stefania Giannini, Ministero dell'Istruzione e della Ricerca.
Roberta Pinotti, ministero della Difesa.

I meriti di quest'ultimi?
Li scopriremo solo vivendo... 



sabato 22 febbraio 2014

Un giovane vecchio...

Alla c. a. del Pres. del Consiglio, Segretario del PD, ex Presidente della Provincia di Firenze, ex Sindaco di Firenze, attualmente condannato in primo grado dalla Corte dei Conti per danno erariale.

Le scrivo per dirle che lei è una persona bugiarda e offensiva.
Le bugie che lei ha detto negli ultimi mesi sono reperibili ovunque e se dovessi riportarle tutte, ci vorrebbe molto tempo e molto inchiostro. Mi permetto di ricordargliene qualcuna.
Potrei partire dal suo libro "Oltre la rottamazione", dove addirittura parla di amicizia nei confronti di Enrico Letta e di "dignità".
Potrei rifarle vedere i vari proclami lanciati in trasmissioni compiacenti che oggi fingono, come Lei, di non ricordare e da quel lato la loro falsità e' peggio della sua, dove rottamava per sempre Berlusconi (game over, ricorda? ).
Potrei riportare i suoi tweet che rimarranno per sempre nella storia a testimoniare quanto Lei abbia mentito ai suoi sostenitori e a tutti i cittadini italiani.
In politica la menzogna alla fine presenta il conto e sono convinto che Lei durerà poco e, in cuor mio e per il bene di tutti, lo spero proprio.
Ma se fino a ieri La consideravo un grandissimo bugiardo che prima o poi, come ho appena scritto, dovrà renderne conto, ora la considero anche una persona  molto offensiva e senza dignità.
Aver dichiarato che: " se si può diventare Presidente del Consiglio a trentanove, vuol dire che nel nostro Paese, tutti hanno la possibilità di arrivare..." e' a dir poco vergognoso.
Detto da Lei che è arrivato li' senza nessun consenso, fa proprio incazzare.
Non volevo crederci, l'ho ascoltata più volte e più l'ascoltavo e più mi indignavo. Come può permettersi di dirle certe cose? In questo Paese poi, dove la raccomandazione e' la base della carriera politica. Una dichiarazione allucinante degna di un piccolo uomo.
Lei crede di essere dov'è per meriti?
Lei pensa che la sua scalata politica, piena di molte ombre, sia avvenuta per meriti?
Forse si. Ma lo pensa solo Lei e quelli che grazie a Lei ora occupano posti di potere e che l'appoggeranno fin quando Lei glielo garantirà per poi, probabilmente, tradirla al primo cambio di vento...
Uno come Lei quando si guarda allo specchio, probabilmente, ripeterà come un mantra:
"come sono bravo, come sono bravo, sono il migliore , sono il migliore..."  
ma sono del parere che migliore di lei, nel nostro paese, c'è ne sono a centinaia, ma non arriveranno mai perché non avranno mai l'appoggio di quei poteri forti che l'hanno sostenuta e che la sosterranno fin quando Lei sarà necessario, per poi rottamarla davvero, non a chiacchiere come ha sempre detto Lei nei confronti della vecchia politica.
Lei da Presidente del Consiglio più giovane della storia Repubblicana, che repubblicana non lo è più visto che sul trono c'è Re Giorgio I che ci ha imposto per la terza volta un manovratore,  Lei, dicevo, si è comportato come un vecchio democristiano quale lei è, senza averne però nemmeno le qualità dei vecchi democristiani... e ho detto tutto...
P.s.
Un abbraccio a tutti quei giovani preparati che nonostante il loro impegno nello studio, non trovano un lavoro, nonostante i meriti ce li abbiano, che consenta loro, di portare a casa uno straccio di stipendio...
Tenete duro ragazzi,  forse il fondo e' stato toccato, possiamo solo migliorare... 

venerdì 21 febbraio 2014

Il tanfo che tira...

Guardo raramente la trasmissione della Sette, ma anche quel poco è fin troppo.
Però quando mi capita, ci tengo a riprendere le falsità che vengono dette.
Anche oggi, a "L'olezzo che tira", pardon " Il tanfo che tira", una serie di bugie dette in studio, senza che la conduttrice/giornalista (???) Myrta Merlino, replicasse alle medesime.
In collegamento c'era Battista, Senatore del Movimento 5 Stelle, uno di quelli che viene definito dissidente.
Chiaramente si è parlato della scomunica di Grillo (???), senza ricordare che è stato un attivista a scrivere al Blog condannando l'operato di Battista e di altri tre parlamentari a 5 Stelle.
Probabilmente domani condanneranno Grillo per aver scomunicato Orellana, un altro dei dissidenti, anche se a sfiduciarlo sono i Gruppi M5S e Meetup della Provincia di Pavia,
(lo scrivo, così mi metto avanti con i lavori.)
Ma non è l'unica balla sparata in diretta.
In studio c'era anche Alfredo D'Attorre che, dopo l'affermazione della "neutrale" Merlino" l'incontro Renzi Grillo, ha vinto  Renzi", ha aggiunto che, per colpa di Grillo, il Mov 5 Stelle ha perso anche un anno fa, quando ha rifiutato di fare il "Governo, proposto da Bersani," (non ho parole).
Ma non solo, ha aggiunto: " i parlamentari dei 5 Stelli si insomma, non è che poi facciano grandi cose."
Il tutto, senza che la "bravissima e neutrale" Merlino, dicesse nulla, senza riportare realmente cosa accadde all'epoca (c'era lo streaming), lo ha ribadito proprio in quello studio Marco Travaglio una settimana fa. e senza ricordare che Bersani e Letta hanno affermato, il primo in più occasioni, che non c'era nessun accordo per fare il governo con i 5 Stelle, anzi, parole di Bersani: "era tutto già deciso, era già deciso che io facessi quella mezza figura, per poi passare il testimone a Letta"... 
Possibile che la conduttrice/giornalista(???) non si ricordi mai questi fondamentali punti?
Mi viene quasi da pensare che sia leggermente di parte... 

mercoledì 19 febbraio 2014

Rispettare gli elettori

Come ho scritto in un precedente post, io ho votato NO.
Considerazioni personali.
1) Non mi aspettavo un Delrio, che interviene, pardon, prova ad intervenire a difesa di un Renzi in grande difficoltà e venire zittito da Grillo.
Non mi aspettavo un Renzi così  rinunciatario e un po' timoroso, e non mi aspettavo lo streaming.
O forse si?
A me è sembrata che la situazione sia andata benissimo a quelli che erano dall'altra parte del tavolo.
Perchè, credetemi, a loro poteva andare anche peggio, molto peggio.
I nove minuti di incontro per il Trio Lescano del PD devono essere durati un'eternità.
Hanno accettato l'incontro e la diretta, pensando andasse diversamente, ma per come si era messa la situazione per loro, non vedevano l'ora che tutto finisse...

2) Quelli che  pensano che bisognava ascoltare Renzi e le sue proposte, sono completamente fuori strada.
Il Movimento 5 Stelle è risultato alle ultime elezioni, il primo partito italiano grazie a frasi come:
MAI CON NESSUNO,
ed anche:
TUTTI A CASA.
Grillo ha fatto valere la coerenza. E' andato all'incontro come richiesto dai votanti, ma non poteva assolutamente farsi condizionare da 25 mila voti, perchè se la democrazia ha un valore, ce l'ha sempre e allora nove milioni di elettori devono essere salvaguardati da una maggioranza risicata che ha votato in rete.

3) L'unico vincitore prima dentro la stanza e poi fuori davanti ai microfoni è stato solo Beppe Grillo.
Grillo ha detto a Renzi quello che milioni di italiani, anche del PD, avrebbero voluto dire al neo Presidente del Consiglio. 

4) Il dopo è stato un susseguirsi di falsità a iniziare proprio da Renzi che anche in conferenza stampa mi è sembrato molto impacciato, non il solito Renzi.
Forse stava ancora pensando allo sbaglio che aveva fatto accettando l'incontro e renderlo pubblico.
Ho ascoltato decine di parlamentari e giornalisti di parte e di partito, criticare il comportamento di Grillo
Gli stessi che però non hanno detto nulla sulla presenza di Berlusconi di nuovo nelle stanze delle istituzioni...
Sono miserabili persone e piu' miserabili quei conduttori/giornalisti che non intervengono mai ricordando queste cose....



All'incontro con il bugiardo di Firenze


http://www.youtube.com/watch?v=z5iggF6dEPQ
Io ho votato per il NO.
Non avrei mai incontrato il bugiardo di Firenze per tanti motivi, a iniziare proprio dal fatto che Renzi è bugiardo e ha tradito se stesso, ma chi se ne frega, ma soprattutto ha mentito ai suoi elettori e a tutti i cittadini che hanno creduto alle sue parole.
Ma non solo per questo.
Non ci sarei andato perchè Renzi è l'ennesima imposizione di Napolitano.
Non ci sarei andato dopo le dichiarazioni dell'ex Ministro Barca al finto Vendola.
Non ci sarei andato perchè condivido quello che ha detto Giorgio Sorial e che trovate in questo post.
"Renzi è solo il fantoccio di  De Benedetti..."
Spero che chi incontrerà Renzi dica quello che ha proposto Carlo Sibilia, altro parlamentare 5 Stelle e che riporto qui sotto...
Spero di godere durante l ostreaming...
Ma ci sarà ????

Carlo Sibilia
Andare da Renzi per dire a lui e al Paese che:
"1. È nominato. È Presidente del Consiglio su consiglio del Presidente. E non ha la fiducia dei cittadini come mai potrebbe avere la nostra.

2. È un condannato in primo grado per danno erariale e ci mette in imbarazzo agli occhi del mondo. Facendo perdere ulteriore credibilità all'Italia onesta.

3. È quello che dopo aver detto che per Berlusconi tutto ha un prezzo...si è fatto comprare rianimando il pregiudicato nella sede del PD per fare la legge elettorale.
...certo sarebbe bello.
Ma quanto sarebbe fantastico andare alle consultazioni con chi muove i fili della marionetta?
Quanto sarebbe bello andare alle consultazioni con Carlo De Benedetti, tessera numero 1 del PD. Il "deus ex machina" anche del beneplacito a Monti per un suo governo.
Quello che, come Berlusconi, Tanzi e Riva ha distribuito miliardi a destra e a manca per far fare ai politici ciò che piace a lui...

lunedì 17 febbraio 2014

Sondaggi truffa.

Il servizio pubblico, si fa per dire, targato in questo caso RAI 3, durante Ballarò, spaccia per sondaggi attendibili quelli di Pagnoncelli, che su undici mila intervistati riceve risposta si e no da un dieci per cento.
Gli altri lo mandano a spendere.
Allora che valore la tv pubblica, DEVE  dare a un sondaggio votato da oltre quarantamila persone?
Nessuna emittente pubblica e o privata, parlerà mai di questo.




domenica 16 febbraio 2014

Cosa doveva fare?

http://www.youtube.com/watch?v=BrNW90ZOCVE&feature=youtu.be

Il mandato di Sindaco è in scadenza, la proposta di legge elettorale partorita con Zio Berlusca è una cacata tremenda, le promesse fatte in TV sono solo battute e becera propaganda politica da talk show...
Non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione. Letta non è una vittima, lo piazzeranno in Europa,
Napolitano per il PD c'è e ci sarà sempre e come al solito darà loro una mano, gli eletonti non sono un problema, non si accorgeranno di nulla...
Renzi doveva saltare sul carro adesso, se avesse aspettato sarebbero apparsi tutti i suoi nei, la sua incapacità e inutilità politica, non c'era più tempo, doveva spodestare (si fa per dire) Letta e prendere il suo scranno dorato.
Renzi ha bruciato le tappe con la fiamma ossidrica, con consapevolezza e premeditazione, ha ingannato tutti quelli che doveva ingannare del suo partito tranne Zio Berlusca (suo complice) .
Ha sfruttato l'ignoranza politica dei militonti, del suo partito e quello degli eletonti del PD. Renzi in questi mesi ha inondato la TV con la sua faccia e con le sue false promesse usando il metodo SB (Silvio Berlusconi) dappertutto, ad ogni ora, nel bene e nel male, basta che se ne parli. Renzi con questo metodo, ha vinto le Buffonarie del PD annullando mediaticamente i suoi avversari con l'aiuto di mamma RAI di zia Fininvest e zio SKY.
Era tutto scritto, era tutto prevedibile... ma il 2018 è troppo lontano da raggiungere per uno staffettista dopato che ha barato per vincere... ne sono certo.
Nik
p.s.
Ecco alcuni Ministri della Lista del Governo Renzi
1) Trasporti- Niky Lauda
2) Giustizia-Berlusconi
3) Cultura-Razzi
4) Difesa-Silvester Stallone
5) Sanità-Vasco Rossi
6) Interni-Silvan

sabato 15 febbraio 2014

Un paese poco normale


Uno dei reati piu' gravi per lo Stato, è quello di frode fiscale.
Silvio Berlusconi, condannato proprio per questo reato a quattro anni di reclusione e interdetto dai pubblici uffici, incontrerà Giorgio Napolitano.
Il Presidente della Repubblica è quello che deve  salvaguardare i diritti dello Stato e farli rispettare,  salvaguardando quindi, i cittadini che rappresenta.
In pratica, Silvio, dopo essere stato resuscitato da Renzi con l'incontro al Nazareno, oggi riceverà la benedizione di Re Giorgio I, e sarà completamente riabilitato...
Oggi verrà scritta l'ennesima pagina indecente del nostro Paese, nell'indifferenza più totale.
Non credo che tutto questo sia normale, anzi.
In un paese normale, Berlusconi sarebbe in galera, o almeno agli arresti domiciliare, e Giorgio Napolitano in pensione da almeno quindici anni...
Ma il nostro non è un paese normale...
ps.
riporto una lettera scritta da un cittadino
Buongiorno Dario,
volevo porre l'attenzione sulla eccezionale gravità di un fuorilegge che sale al Quirinale.
Io pensavo che fosse già grave il fatto che Renzi avesse convocato nella segreteria nazionale del PD il condannato per pianificare delle riforme istituzionali con la conseguenza di "riesumarlo" e creare un precedente ,come poi è avvenuto.
Purtroppo invece, oggi Re Giorgio garante della costituzione,massimo rappresentante delle istituzioni, ACCETTERA' di incontrare il condannato, ora "il condonato",dichiarando così la fine della giustizia e della legalità, a disprezzo di ogni onesto cittadino.
Che esempio diamo a chi ,ogni giorno, combatte contro la criminalità? 
con che faccia ci presentiamo in Europa o nel resto del mondo quando andiamo a chiedere di investire nel nostro paese senza regole?
Come spesso lei sostiene, tutto questo dovrebbe essere scritto sui più "importanti"giornali come Repubblica o Il corriere della sera, che invece oggi preferiscono scrivere del toto ministri, tranne, come sempre il FattoQuotidiano...ovviamente.
Grillo, in passato, già aveva fatto un paragone tra Al capone e Re Giorgio, preveggente anche in quella occasione,
ora chi può sostenere: tu sei peggio di me?
La ringrazio per l'attenzione e la saluto complimentandomi come sempre per il suo impegno.
Massimo



giovedì 13 febbraio 2014

Un solo colpevole.



A febbraio 2013 gli italiani sono andati a votare. Il cinquanta per cento ha creduto alle menzogne delle due coalizioni ' piene di muffa di centrosx e di centrodx, che sbraitavano da due mesi rispettivamente:
"MAI CON BERLUSCONI" da una parte.
"MAI CON LA SINISTRA COMUNISTA" dall'altra.
Napolitano nomina il candidato del PD Premier.
Bersani, inizia le consultazioni, ma tutti lo fanculeggiano 
Il Movimento 5 Stelle, in diretta streaming, mantiene la promessa fatta agli elettori, e dice a Bersani, mai con nessuno.  
Nel frattempo il Parlamento deve eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, ma il PD silura addirittura Prodi e non accetta Rodotà, quest'ultimo voluto e votato da decine e decine di migliaia di cittadini in rete e non dai grillini, come l'informazione ha cercato di far credere all'opinione pubblica.
Dopo di che Napolitano, che aveva detto che non avrebbe MAI fatto un secondo mandato, dopo una nottata di incontri, si  auto incorona RE GIORGIO I e benedice le larghe intese targate: PD PDL e SCELTA CIVICA. 
Quindi tutte le promesse fatte in campagna elettorale ai propri elettori, vengono sbugiardate.
A chi da la colpa il PD ? Ma al Movimento 5 Stelle.
Aiutato dall'informazione di regime,  viene raccontato il falso. Bersani non ha mai chiesto ai grillini un patto di coalizione con il PD, ma solo il voto di fiducia.
Anzi Bersani ed Enrico Letta, si erano accordati sul proseguo della legislatura.  ma questo ai cittadini non viene raccontato.
Ancora oggi in molti programmi televisivi, parlamentari dei tre partiti sopra citati, raccontano questa menzogna senza che il conduttore/giornalista (???) in studio corregga il tiro...
Le larghe intese dopo poco vengono meno. Il Movimento 5 Stelle ottiene il voto palese sulla decadenza di Berlusconi che viene cacciato dal Parlamento, il PDL si sfalda, torna Forza Italia e nasce Nuovo Centro Destra.
Il Governo Letta arranca su tutto e invece che pensare al paese, alle aziende che chiudono, a mettere un freno alla disoccupazione galoppante, passa il tempo a discutere sulla legge elettorale.
Il PD deve nominare il nuovo segretario e chiama il suo popolo alle primarie.
Vince Matteo Renzi che, nonostante tutti i cinguettii su twetter, tutte le comparsate in tv, sbugiarda se stesso e resuscita, politicamente Berlusconi
Un condannato in via definitiva per frode fiscale con a  carico altri processi, che inspiegabilmente, gira con la scorta pagata dai contribuenti e che continua a fare campagna elettorale...
In questi dieci mesi abbiamo assistito al nulla per i cittadini da parte dei partiti ma attivissimi per loro stessi e propri amici.
I partiti hanno pensato solo al salvataggio dei propri dorati sederi e delle loro poltrone. Abbiamo assistito allo sdebitarsi nei confronti delle varie lobbies  a iniziare dalle società che gestiscono il gioco d'azzardo, quei partiti che hanno fatto dello Stato Italiano, un biscazziere.
Abbiamo assistito alla legge truffa IMU BANKITALIA a favore delle banche. Abbiamo assistito all'approvazione della legge sui rimborsi elettorali..
Dieci mesi andati avanti solo a decreti legge e voto di fiducia, senza dimenticare i casi: 
Idem, Alfano, Cancellieri, De Girolamo...
L'Italia per il volere di RE GIORGIO I è stata costretta ad avere un Governo guidato da Enrico Letta mai eletto, ma nominato proprio dal Presidente della Repubblica.
Ora il Paese rischia di trovarsi un altro nominato, quel Renzi già sindaco di Firenze, già segretario del PD, nemmeno lui mai eletto da nessuno a guidare l'esecutivo
Credo che l'unico colpevole sia proprio Giorgio Napolitano al quale pochi giorni fa, i partiti hanno negato l'impeachnent chiesto dal Movimento 5 Stelle.
Mi chiedo in quale altro Paese tutto ciò puo' essere possibile.
Mi chiedo per quale motivo il futuro Governo, mai voluto dai cittadini italiani, si permetterà di fare le riforme.
Mi chiedo per quale motivo non si vada a elezioni.
Il popolo è sempre più affamato e stanco, puo' succedere di tutto... 


mercoledì 12 febbraio 2014

COME DA COPIONE...

Quello che sta accadendo era prevedibile.
Renzi come al solito ha venduto fumo ai militonti del PD e loro hanno abboccato come pesci.
A Renzi è rimasta un'ultima carta, proverà di sfilare a Letta la poltrona da sotto il culo per salvare il suo.
In queste ore cercheranno il modo meno traumatico per raccontare il tutto all'opinione pubblica, i giornali come sempre faranno il loro dovere, i media altrettanto, se tutto andrà bene (per lui), avremo il peggior Premier del secolo.
I timori di Renzi sono i numeri a disposizione e i finti sondaggi propinati al pubblico pagante.
L'unico treno per l'ex sindaco è fermo in stazione, meglio non farselo scappare, meglio rimandare le elezioni aspettando miracoli..
Renzi con la sua proposta di legge elettorale abominevole, ha consegnato la vittoria a Berlusconi.
Il PD è come sempre in affanno, non ha risorse umane credibili, deve sopravvivere a se stesso e a un segretario maldestro e incapace di fare politica.
Peccato che a rimetterci siano sempre gli stessi.

Nik

martedì 11 febbraio 2014

Italia 2014, tutto ok... un cazzo

Alcune notizie che oggi, hanno catalizzato i media nostrani.
La vicenda Napolitano - Monti.
Il cambio voluto soprattutto dal Presidente della Repubblica tra Berlusconi, regolarmente eletto, non decaduto e non condannato, con il Governo tecnico Mario Monti.
Era il 2011, ogni giorno ci raccontavano che l'esecutivo di allora non era adatto, ci stava portando al default. Lo spread era salito e sarebbe successo di tutto.
I dipendenti pubblici non  avrebbero ricevuto più lo stipendio. I pensionati avrebbero perso la pensione. Le scuole statali sarebbero state costrette a chiudere, la sanità non sarebbe stata più garantita, etc..etc...
Eh già, il Governo era instabile, il centro destra (PDL) era spaccato, ci voleva un cambiamento se no lo spread ci avrebbe rovinati.
Oggi siamo messi peggio. Siamo molto piu' poveri, i poveri aumentano, i disoccupati pure, le aziende chiudono....
Il Governo non esiste. Eppure le notizie che arrivano dalla borsa ci raccontano che lo spread è ai minimi storici, sotto quota 200.

Le notizie dei media si concentrano anche sulla legge elettorale.
Renzi dopo essere stato ricevuto da Napolitano, ha dichiarato:
"O si approva l'Ialicum o salta tutto..."

Ma non è l'unica dichiarazione importante del giorno.
C'è anche quella di Enrico Letta: " Vado avanti fino al 2015, gli italiani sono con me..."
Queste le notizie piu' importanti per i media nostrani.

Ma sono capitate altre cose, che hanno trovato meno spazio o nemmeno quello...
A Roma, un manifestante ha cercato di darsi fuoco davanti San Pietro.
Nemmeno cinquantenne, si è tolto la vita. E' successo in provincia di Ferrara. L'uomo, che soffriva di depressione a causa anche della situazione lavorativa, ha ricevuto una cartella esattoriale di 80 mila euro.
Si è sparato un colpo con un fucile.
In provincia di Frosinone, un altro uomo, più giovane, disoccupato da tempo, ha deciso di compiere lo stesso gesto.
A Pescara, quattro giorni fa, un 23enne, si è impiccato. La ragione, pare,  la mancanza di lavoro...
Sono 89 le persone che si sono suicidate causa la crisi...  dall'inizio del 2014...

Mentre i politici stanno pensando a salvare la propria poltrona per proseguire come se niente fosse, i cittadini esasperati si tolgono la vita...
Italia 2014, tutto ok un cazzo...

Morire così non è possibile

Aveva 18 anni. Ma non aveva soldi. Non aveva soldi nemmeno per la sua salute.
Aveva un ascesso, non l'ha curato per mancanza di denaro.
L'ascesso ha fatto infezione e dalla bocca l'infezione è arrivata ai polmoni.
Una ragazza di 18 anni è morta perchè non è riuscita a curarsi. O meglio. Non aveva i soldi per andare dal dentista.
Sto male, malissimo..
Questo Stato elargisce miliardi di euro per gli amici degli amici, la corruzione è arrivata a 60 miliardi di euro.
Questo Stato getta miliardi di euro in spese inutili, ma non aiuta i cittadini bisognosi.
La sanità dovrebbe essere gratuita, almeno quella di base, invece...
Ma che razza di paese è il nostro?
Ciao Gaetana, perdonaci....


domenica 9 febbraio 2014

Partigiani e si vede, allora meglio chiamarsi faziosi...

Leggete cosa scrive Carlo Smuraglia su ANPI News.
Una sequela di accuse al Movimento 5 Stelle, ma nessun accenno a quello che realmente è accaduto in Parlamento, niente sui 7,5 Mld di euro regalati alle banche, niente sullo svuota carceri, niente sul fatto che il Parlamento è preso in ostaggio dai decreti legge, niente di niente.
Chi si firma a nome dell'ANPI e parla di resistenza e non contesta l'attuale governo si dimostra solo un fazioso...
http://www.anpi.it/linguaggio-e-politica-smuraglia-superato-il-limite/

mercoledì 5 febbraio 2014

Anche il padre della Bignardi era fascista... (di Marco Travaglio)



Dunque la Daria, nel suo sempre più clandestino presepietto televisivo, invita il deputato M5S Alessandro Di Battista e, non trovando di meglio, lo inchioda a una colpa gravissima, un'onta indelebile: "Non prova imbarazzo ad avere il padre fascista?".

Mai prima d'ora le idee politiche dei genitori dei politici, come dei giornalisti, come dei vigili urbani, come di chiunque altro, avevano fatto notizia, anche perché né colpe né meriti si trasmettono di padre in figlio. Ma per i 5Stelle si fa volentieri un'eccezione [...].

A quel punto il Casalino, che lavora alla comunicazione del M5S, butta lì un tweet piuttosto pertinente: ma la Bignardi non proverà imbarazzo per il suocero Adriano Sofri, condannato a 22 anni perché mandante del delitto Calabresi? Il Casalino non lo sa, ma pure il padre della Bignardi era fascista, come ha rivelato lei stessa nella sua appassionante autobiografia romanzata. Ergo nessuno meglio di lei può raccontare, visto che è così interessata, cosa si prova ad avere un fascista e un assassino in famiglia. Dunque che le salta in mente di chiederlo ai suoi ospiti? Anzi a uno solo, Di Battista.

Il giochino, esteso ad altri ospiti del presepietto ben più graditi, potrebbe innescare scene davvero imbarazzanti, visto che fino al 1945 gli italiani erano quasi tutti fascisti: compresi il fondatore del giornale su cui scrive Sofri e, absit iniuria verbis, il presidente della Repubblica in carica e in ricarica. La polemicuzza potrebbe finire lì, fra un Casalino e una Bignardi, eventualmente anche un Sofri (nel senso del padre del marito della Bignardi, il quale comunica sul Foglio che lui è, sì, un condannato per omicidio, ma non è un omicida: un po' come Berlusconi che è, sì, un pregiudicato per frode fiscale, ma non è un frodatore fiscale). Invece, da Doha, si fa inopinatamente vivo - si fa per dire - il presidente del Consiglio, per stigmatizzare a nome del governo e delle più alte cariche dello Stato il tweet del Casalino e solidarizzare con la famiglia Bignardi-Sofri, parlando di "frasi folli" e di "barbaria senza fine", poi tradotta in "barbarie".

Escludendo che si riferisse al programma della Daria, Le invasioni barbariche, si apprende che ce l'aveva proprio col tweet di Casalino. E doveva pure essere sobrio, visto che l'uso e abuso di alcolici nei paesi islamici è severamente vietato. Il che spiega lo sguardo interrogativo e allarmato degli emiri presenti alla scena. Anziché scompisciarsi, la stampa italiana ha subito rilanciato l'Editto di Doha a edicole unificate, con uno sdegno mai visto neppure ai tempi dell'Editto bulgaro. Quando non un Casalino, che non possiede né controlla nemmeno una tv di quartiere, ma Silvio Berlusconi attaccò da Sofia due giornalisti e un comico, ottenendone l'immediata radiazione da tutte le tv del Paese. A proposito: cosa prova Letta ad avere quello zio?


martedì 4 febbraio 2014

Senti chi insulta (Marco Travaglio)

Gli insulti e le volgarità targati 5 Stelle sono noti e arcinoti, anche perché giornali e tv non perdono l’occasione per amplificarli e, talvolta, ingigantirli. O, quando non ci sono, inventarli. Molto meno noti sono gli insulti, le volgarità, le falsità e le calunnie subiti dai 5 Stelle, che passano quasi sempre sotto silenzio. Eccone una succinta antologia, a campione.

Fascisti:
“Grillo mi ricorda Mussolini” (Giampaolo Pansa, l’Espresso, 16-9-2007).
“Berlusconi e Grillo uniti sotto spoglie diverse in un unico disegno… In un impeto suicida la festa dell’Unità ha aperto le porte all’appello squadristico di Grillo” (Mario Pirani, Repubblica , 20-9-07).
“Anche i fasci di combattimento fascisti, nel 1919, si proponevano di mandare a casa tutta la vecchia classe politica democratica e poi fondare nuovi partiti: ne fondarono uno solo e proibirono gli altri” (Eugenio Scalfari, Tv7, 22-9-07).
“Un movimento potenzialmente eversivo… Si può paragonare Grillo a Mussolini? Con molte cautele, sì. Mussolini ha usato il manganello e l’olio di ricino, Grillo la volgarità” (Giuseppe Tamburrano, Unità, 21-9-07).
“Benito Grillo” (Tony Damascelli, il Giornale, 26-4-08).
“Il Grillo che aizza le piazze è uno squadrista che fa paura” (Giuliano Ferrara, il Giornale, 24-2-12).
“Il camerata Grillo” (Repubblica, 29-8-12).
“Grillo è un fascista del web” (Pier Luigi Bersani, 25-8-12).
“Nel discorso di Grillo si trovano tracce di ‘linguaggio fascista’” (Luigi Manconi, Unità, 7-9-12).
“Il Duce Beppe” (Libero, 12-12-12). “Antifascismo, Grillo attacca la Costituzione. In questo Paese spesso si tenta di negare il fascismo come esperienza terribile. Purtroppo il comico è in buona compagnia” (Carlo Smuraglia, presidente Anpi, l’Unità, 15-1-13).
“Quelle tracce destrorse, dalle nozze gay a Casa Pound” (Toni Jop, l’Unità, 8-2-13).
“L’elettorato di Grillo è di destra populista” (Giuseppe Fioroni, 20-2-13).
“Il popolo italiano – nella sua parte migliore – si è dato un governo al di fuori, al di sopra e contro ogni designazione del Parlamento’. Molto probabilmente Beppe Grillo non ha mai letto queste parole. Si tratta di Benito Mussolini in un famoso discorso del 1922” (Claudio Tito, Repubblica, 8-6-13).
“Il no al voto segreto sul Cav? Pd e Grillo copiano il Duce” (il Giornale, 17-10-13).
“Grillo squadrista contro l’Unità” (Unità, 7-12-13).
“Quale differenza passa tra Beppe Grillo e Benito Mussolini? In apparenza nessuna” (Giampaolo Pansa, Libero, 2-2-14).

Nazisti:
“Grillo mi ricorda i fascisti, anzi i nazisti: ha la violenza verbale di Göbbels. Un fascio-comunista” (Guido Crosetto, Fratelli d’Italia, 27-4-12). “Grillo ha una logica vicina al nazismo” (Antonio Pennacchi, Corriere , 28-8-12).
l dottor Gribbels” (Giuliano Ferrara, il Foglio, 2013-14).
“Grillo parla come Hitler, con lui scappiamo all’estero” (Riccardo Pacifici, comunità ebraica di Roma, il Giornale, 23-3-13).
“Grillo si metta il cuore in pace: non sarà lui a riuscire dove fallirono fascisti e nazisti, Mussolini e Hitler, Starace e Göbbels” (Oreste Pivetta, Unità, 29-3-13).
“Adele Gambaro si è svegliata di colpo, bruscamente: ‘Questo è una specie di nazismo informatico” (Tommaso Ciriaco, Repubblica , 20-6-13. Lo stesso giorno la Gambaro avverte sulla sua pagina facebook: “L’intervista apparsa oggi su Repubblica che mi riguarda non è mai stata rilasciata. È totalmente inventata”).
“La politica di Beppe Grillo usa le forme, i modi e i contenuti che questo Paese ha conosciuto nel ventennio più buio, che non è quello di Berlusconi come ci siamo abituati a ripetere con colpevole leggerezza, ma quello di Mussolini e delle camicie nere, delle squadracce coi manganelli e l’olio di ricino… Non ci sono solo i picchiatori, gli uomini forti dal pugno facile: ci sono anche i suggeritori, le spie, i delatori, quelli che il 16 ottobre ‘43 indicavano ai nazisti chi erano e dove abitavano gli ebrei del ghetto di Roma” (Luca Landò, Unità, 7-12-13).
Alba dorata:
“Grillo vuol costruire un ‘movimento 12 stelle’ con Alba dorata e simili. Pronto il tour europeo” (Michele Di Salvo, Unità, 24-7-13. La notizia è destituita di ogni fondamento).
“Grillo e Casa-leggio non sono stati ancora circoscritti e ben identificati. È vero che non sono Alba Dorata ma, in un certo senso, sono peggio perché lì almeno funziona la profilassi ideale e culturale, come è sinora accaduto in Francia con Le Pen. Mentre qui c’è una complicità diffusa e una sottovalutazione, come fossero solo troll del web e non teppisti pericolosi, goliardi ingenui e non eversori malati, comici e non drammatici… I capi sono miei coetanei inaciditi che innescano, danno fuoco alle polveri e nella black list dove oggi stanno i giornalisti domani metteranno i manager, gli artisti, le figure pubbliche… sino a quando non arriveranno al vicino di casa” (Francesco Merlo, Repubblica, 10-12-13).

Lepenisti:
“Le Pen: ‘Beppe, incontriamoci’. La destra xenofoba tifa 5Stelle” (Toni Jop, Unità, 3-4-13).
”Il telefono di Le Pen e il Duce in cucina” (Toni Jop, Unità, 9-4-13).
“Grillo va a lezione di destra. I 5Stelle incontrano la Le Pen. Prove d’intesa Grillo-Le Pen: asse a destra per le Europee. La testimonianza: ‘Un deputato del Front national in visita segreta a Casaleggio’. Contatti tra parlamentari” (Giornale, 2-12-13).
“Populisti di tutta Europa uniti. E Lady Le Pen corteggia Grillo. ‘Contatti’ sarebbero intercorsi tra Marine Le Pen e Beppe Grillo” (Unità, 13-11-13. Nessun incontro né contatto è mai avvenuto fra il partito di Le Pen e il movimento 5Stelle. Marine Le Pen, anzi, ha spregiativamente definito Grillo “tribuno sfiatato” e i 5Stelle “un’eruzione cutanea”).

Berlusconiani:
“Incarnazione post-berlusconiana spacciata per novità” (Ezio Mauro, Repubblica, 23-5-12).
“Grillo come Silvio” (Toni Jop, l’Unità, 21-12-12).
“Grillo, con tutto il suo populismo, trasversalismo ideologico, ‘casapoundismo’, antisindacalismo e antiparlamentarismo, il culto della persona, le nuotate nello Stretto fiume giallo, con tutto il suo ciarpame di rete e i suoi stracci da pataccaro internauta, i suoi argomenti da bar, la sua ‘cacolalia’… è l’erede di Berlusconi… È il Berlusconi dopo Berlusconi” (Francesco Merlo, Repubblica, 27-1-13).
“Patto Grillo-Berlusconi per fermare il cambiamento” (Unità, 28-3-13).
“Grillo fa la lista nera dei giornalisti: obiettivo la sinistra” (Toni Jop, l’Unità, 5-6-13. Infatti i telegiornalisti più faziosi per i commentatori sono Giovanni Toti del Tg4 e Bruno Vespa). “Nasce lo strano asse Forza Italia-Grillo” (Libero, 6-12-13).
“Asse tra il Cav e Grillo” (Unità, 8-12-13). “Berlusconi e Grillo col forcone” (Unità, 11-12-13).
“La marcia degli eversori. Berlusconi minaccia, asse con Grillo contro il Quirinale” (Unità, 13-12-13. Finora gli unici patti con B. li hanno siglati il Pd per rieleggere Napolitano, Enrico Letta per il governo e Renzi per la legge elettorale.

Leghisti:
“Grillo e la Lega alleati: via l’euro” (Unità, 10-9-12).
“Lo strano corteggiamento tra Lega e Cinque Stelle” (Unità, 28-8-13).
Montiani:
“Grillo sbraita, ma aiuta solo Monti” (Magdi Cristiano Allam, Giornale, 11-2-13).

Lettiani:
“Aria di soccorso grillino per il governo (Letta, ndr)” (Libero, 8-1-14)
Disabili:
“Buuu… dategli il foglio giusto… buuu!” (cori di insulti dai banchi della maggioranza Pd-Sc-Pdl mentre parla alla Camera il M5S Matteo Dall’Osso, che ogni tanto si interrompe in quanto affetto da sclerosi multipla, 25-7-13).
Pedofili:
“Grillo raschia il fondo e va a caccia di minorenni” (Libero, 30-5-13)

Terroristi:
“Che accadrebbe se un mattino qualcuno, ascoltati gli insulti di Grillo, premesse il grilletto?” (Mauro Mazza, direttore Tg2, 9-9-2007).
“Grillo dalle 5 stelle alle 5 punte” (Libero, 3-1-12).
“Grillo avvocato dei terroristi anti tasse” (Giornale, 3-1-12).
“La sinistra eversiva ha scelto: ‘Votate 5Stelle’. Il Carc esce allo scoperto: ‘È l’unico modo per sviluppare la ribellione’” (Giornale, 23-2-12).
“Grillo ammazzerà i partiti. E poi l’Italia” (Giampaolo Pansa, Libero, 20-5-12).
“Populismo eversivo” (Eugenio Scalfari, Repubblica, 4-11-12).
“Omicidio, Bin Laden e Islam: quello che non si dice di Grillo” (Annamaria Bernardini de Pace, Giornale, 8-11-12).
“Grill Laden sgancia missili su Israele” (Francesco Borgonovo, Libero, 26-6-12).
“La linea politica è fissata con i comunicati che il famous comedian mette in rete con la numerazione progressiva, come le Br” (Francesco Merlo, Repubblica, 12-11-12)
“Volevano il morto e Grillo sta con loro” (Giornale, 15-11-12).
“No global, anti Tav, violenti: così Grillo prepara il ‘golpe’” (Giornale, 16-11-12).
“Grillo porta in Parlamento i black bloc” (Silvio Berlusconi, 22-2-13).
“La sinistra eversiva ha scelto: ‘Votate 5 Stelle’. Amici dei brigatisti” (Giornale, 23-2-13).
“Golpe grillino: Parlamento occupato” (Giornale, 10-4-13).
“Cinque stelle rosse. Echi, slogan, sogni di rivoluzione. C’è un filo che porta da Grillo agli anni Settanta. Da Toni Negri a Rossanda. Dai Cobas ai no global” (Espresso, 25-4-13).
“Il paragone che mi sento di fare è ad esperienze della nostra storia recente, quando cioè Nar e Br realizzavano precisi volantini con foto, nomi e indirizzi, e semmai professione, dei ‘bersagli da abbattere’, generando così un diffuso senso di terrore e avvertimento mafioso a chiunque avesse idea di schierarsi apertamente contro. E spesso bastava, e non serviva nemmeno poi gambizzare… Oggi Grillo fa la stessa cosa” (Michele Di Salvo, Unità, 11-12-13).
Comunisti. “Grillo sta con i comunisti” (Alessandro Sallusti, Giornale, 2-11-12).
“Democrazia dal basso da Corea del Nord” (Giuliano Ferrara, Foglio, 12-12-12).
“Sembra il Pcus di Stalin. Quelli scelti dall’ex comico sono i metodi in voga nell’Unione sovietica degli anni 30. Il grillusconismo è veterobolscevico” (Luca Telese, Pubblico, 13-12-12).
“Chi vota Grillo si ritrova falce e martello” (Alessandro Sallusti, Giornale, 9-2-13).
“Il segreto di Grillo. Sotto le cinque stelle la falce e il martello. Ex Psiup, No Tav, Cobas e nostalgici del Pci” (Giornale, 9-2-13).
“Tra i grillini monta la rabbia: ‘Come nel Kgb’” (Stampa, 15-5-13).
“Quando Beppe urlava: votate falce e martello” (Giornale, 24-2-12).
“Il M5S è demagogicamente di sinistra” (Piero Ostellino, Corriere, 27-2-13).
“Beppe come Ceausescu” (Libero, 20-6-13).
“Pericolo: governo demogrillino. Pronto il ribaltone rosso per scaricare il Pdl e dare vita all’esecutivo più a sinistra della storia” (Maurizio Belpietro, Libero, 16-6-13).
“Asse Pd-Grillo sulle nozze gay” (Franco Bechis, Libero, 19-12-13).
Massoni:
“Grazie a Casaleggio i massoni votano M5S” (Libero, 28-3-13).
Yankees:
“Beppe l’amerikano. ‘Dietro il fenomeno M5S ci sono Cia e Goldman Sachs’. Bisignani rivela i dispacci del 2008 dell’ambasciatore Spogli a Casa Bianca e 007: ‘Per noi è credibile’. Sull’agenzia di rating: ‘Si tradì con gli elogi’. I soldi di Soros” (Libero, 29-5-13).
Castali.
“I grillini ci costano come la Casta. Privilegi a 5 stelle: dicono di non volere soldi, ma da onorevoli incasseranno per legge 30 milioni l’anno” (Giornale, 1-11-12).
“Grillo candida portaborse e trombati” (Giornale, 9-12-12).
“Grillo epuratore è peggio dei partiti” (Maria Giovanna Maglie, Libero, 13-12-12).
“Portaborse e No Tav. Ecco i candidati di Grillo” (Libero, 15-2-13).
“I grillini acchiappa poltrone: ‘Posti pronti per i trombati’” (Libero, 20-3-13).
“I grillini duri e puri sedotti (come tutti) da soldi, tv e poltrone” (Giornale, 8-5-13).
“Grillo controlla la Rai” (Giornale, 6-6-13).
“Bossi, Berlusconi, Grillo: i nemici della casta sono i suoi migliori amici” (Curzio Maltese, Venerdì di Repubblica, 27-12-13).
“Voi 5Stelle siete la Parentopoli e venite a darci lezioni: ma vaffanculo” (Pina Picierno, Pd, 25-9-13).
“L’opinione pubblica prova ormai disgusto nei confronti dei partiti ‘arraffoni’ (compresi, come si è visto in Emilia Romagna, i nuovi arrivati, anch’essi famelici, del M5S)” (Pierluigi Battista, Corriere, 13-12-13. Falso: il consigliere dell’Emilia Romagna coinvolto nello scandalo dei rimborsi è un “ex ”, fuoriuscito dal gruppo M5S, mentre i parlamentari M5S han rinunciato ai rimborsi elettorali; ma questo Battista non lo dice).

Matti:
“Grillo è fuori di senno o è un demagogo” (Eugenio Scalfari, Espresso, 7-6-12).
“Disturbati” (Scalfari, Repubblica, 4-11-12).
“Luci spente e benzina vietata. Ecco cosa accadrà a chi sceglie Grillo” (Giornale, 10-2-13).
“Una setta di mezzi matti” (Giuliano Ferrara, Repubblica, 26-2-13).
“Grillo e Casaleggio intendono abolire le auto, ridurre lavoro e stipendi, chiudere le banche e le carceri, rivalutare Karl Marx. Le case? In bambù. E quanto al sesso…” (Maurizio Belpietro, Libero, 21-3-13).
“Masnada di dementi” (Giuliano Ferrara, Foglio, 23-3-13).
“Un mio amico di cui non farò il nome ha avuto occasione di pranzare con Casaleggio… Gli poneva domande politiche… Il suo commensale rispondeva con poche parole, ma tra una portata e l’altra guardava il suo modernissimo telefonino seguendo un programma di videogiochi… Il suo interlocutore per uscire da un crescente disagio… gli chiese che cosa fosse quel videogioco… La risposta fu finalmente cordiale: ‘Il tema è quello della distruzione dell’Universo. Venga a vedere’. Infatti. È un gioco americano che insegna ai giocatori come si può ottenere la distruzione delle singole stelle, dei loro pianeti, delle costellazioni e delle galassie usando alcuni gas, alcune particelle elementari e alcuni campi magnetici… Vince chi realizza la distruzione totale nel minor tempo possibile… Dio ce la mandi buona, ma temo il peggio se avremo nella stanza dei bottoni un governo che avrà come ideologia un videogioco di quel genere” (Eugenio Scalfari, Espresso, 19-3-13. Replica Casaleggio: “Scalfari colleziona una serie di panzane degne dell’avanspettacolo. Devo precisare che non amo i videogiochi, non ho un modernissimo telefonino, ma un antiquato apparecchio iPhone 3G di qualche anno fa e rispetto i miei interlocutori”).

Nemici di Martin Mistère:
“Martin Mistère contro Grillo. Provocazioni: il creatore del celebre fumetto e il pantheon esoterico dei Cinque Stelle. Andate oggi a (ri)vedervi il video di Casaleggio. La democrazia si distrugge con la democrazia” (Alfredo Castelli, creatore di Martin Mistère, Corriere-Letture, 28-4-13).

Brutti:
“Sono mediamente brutti, malvestiti secondo le regole basilari degli abbinamenti cromatici, con pettinature da carcerati o da sfigati di provincia, parlano un italiano da balera misto a burocratese, leggono solo il blog di Grillo e avallano dietrologie complottistiche da tara psichica, si muovono in branco, non hanno un pensiero” (Filippo Facci, Libero, 31-1-14).

Lombrosiani:
“Un telefilm Usa: quel serial killer che somiglia al leader 5Stelle” (Libero, 12-5-13).

Fannulloni.
“Incapaci e lavativi. Crolla il mito del M5S” (Libero, 22-3-13).
“Beppe santifica i fannulloni a 5 Stelle. I suoi deputati e senatori sono tra ipiù improduttivi” (Panorama, 22-1-14).

Vigliacchi.
“Calabraghe a 5 stelle” (Vittorio Feltri, Giornale, 20-3-13).
“Il vigliacco qualunquismo di Beppe” (Luigi Cancrini, Unità, 15-12-13).

Coglioni. “Mezzo coglione, mo’ se non te ne vai t’appizzo un pugno che t’ammazzo” (Angelo Cera, Scelta Civica, al deputato M5S Angelo Tofalo, 19-6-13).
Coglione intero” (Cera ad Alessandro Di Battista, 19-6-13).
In tournée. “Il leader torna showman: tournée in Australia” (Corriere, 13-6-13. Della tournée in Australia non si troverà mai alcuna traccia).
“La missione di Grillo Oltreoceano: pronta una tournée in America” (Repubblica, 1-7-13. Anche della tournée americana non si avrà più notizia).

Cancronesi. “Si continua con il ‘Cancronesi’ con cui Grillo, paladino della cosiddetta ‘cura Di Bella’, bollò con disprezzo Umberto Veronesi, accusato di boicottare non meglio precisate cure alternative nella guerra contro i tumori” (Pierluigi Battista, Corriere, 4-3-13. Falso: Grillo disse Cancronesi in polemica con la difesa a spada tratta fatta dell’illustre oncologo degli inceneritori, che emettono nanoparticelle cancerogene).

Ladri. “Grillo è un personaggio di brutale avidità” (Ernesto Galli della Loggia, Corriere, 25-9-2007).
“A Grillo 10 milioni in nero per la festa dell’Unità” (Giovanni Guerisoli, ex Cisl, Radio24 e Giornale, 30-8-12. Segue smentita del segretario Raffaele Bonanni, con tanto di ricevuta e scuse).
“Lady Grillo prende casa a Malindi. I lussi della signora anti-Casta imbarazzano il comico” (Libero, 18-11-12).
“Considerato ciò che si legge sulla stampa su società off shore, investimenti e strane operazioni finanziarie in paradisi fiscali, inseriti nella black list, sarebbe opportuno che Grillo chiarisca cosa sa e come lo riguardino certe iniziative e in che modo siano compatibili con la trasparenza che tanto predica e con i principi sulla base di quali si presenta al paese e al Parlamento” (Davide Zoggia, Pd, 8-3-13. Il riferimento è alla copertina dell’Espresso “L’autista, la cognata e il Costarica” su 13 società aperte in Costarica dall’autista di Grillo, Walter Vezzoli, e dalla sua compagna, cognata di Grillo. Ma l’investimento totale è risibile: 20.220 dollari. E Vezzoli ha abitato e lavorato in Costarica per una decina d’anni, gestendo una discoteca, aprendo un negozio di prodotti biologici e tentando invano di costruire un resort. Grillo non c’entra nulla, avendo visto il Costarica solo in cartolina).
“Voti Grillo, incassa Beppe. Beppegrillo.it   visitato da 5 milioni di utenti ogni mese. Il comico genovese guadagna a ogni clic” (Panorama, 20-3-13).
“Gli affari di Casaleggio & C.: tu vai sul blog, loro incassano. L’esperto: ricavi milionari” (Giornale, 25-3-13).
“Così guadagna il partito-azienda di Grillo” (Michele Di Salvo, Unità, 4-4-13. In realtà il blog di Grillo è stato in perdita, come la Casa-leggio Associati, fino al 2012, quando – grazie a piccole pubblicità – la società di Casaleggio ha registrato un utile di 69.500 euro).
“Grillo: ‘Restituiti i finanziamenti , ma non so dove sono finiti’” (Repubblica, 21-6-13. Falso: i surplus non spesi di diarie e indennità dei parlamentari M5S – circa 2,5 milioni a trimestre – vengono depositati su un conto per il microcredito alle imprese in difficoltà).
“Vacanze a scrocco. I viaggi regalo della Valtur sono uno spaccato dell’Italia che vive di favori. E, tra politici e vip, negli elenchi dei ‘favoriti’ spunta a sorpresa Beppe Grillo” (copertina Panorama, 3-7-13).
“Cinque stelle al prezzo di una. Beppe scroccone. E poi fa il moralista” (Libero, 27-6-13. In realtà, diversamente dai politici, le vacanze in questione si riferiscono ad anni precedenti il 2007, quando Grillo era solo un comico e soggiornava con lo sconto in cambio di spettacoli nei villaggi Valtur).
“Nasce la tv di Grillo: il decoder costa 60 euro” (Michele Di Salvo, Unità, 10-9-13. Mai nata una tv di Grillo col decoder da 60 euro).
Affamatori del popolo:
“Pagamenti alle imprese: per il M5S è una ‘porcata’” (Unità, 27-3-13. Falso: anzi, proprio grazie a una mozione M5S vengono sospese le cartelle esattoriali per le imprese in credito con lo Stato).
“Grillo contro i terremotati” (Unità, 22-6-13).
“Perde Grillo, l’Emilia respira” (Unità, 23-6-13).
“Il cinismo del guru… il vergognoso ostruzionismo del gruppo Cinque stelle ha rischiato di far cadere importanti norme e finanziamento a favore delle popolazioni colpite dai terremoti di Emilia e Abruzzo” (Claudio Sardo, Unità, 23-6-13. Falso, anzi i 5Stelle devolvono ai terremotati dell’Emilia i 420 mila euro avanzati dai contributi raccolti in campagna elettorale).
“Ostruzionismo M5S, può tornare la seconda rata Imu” (Repubblica, 29-1-14).
“5Stelle, ostruzionismo sul decreto Imu”, “Barricate grilline: torna il rischio Imu” (Unità, 29-1-14. Falso: l’ostruzionismo dei 5Stelle riguarda il regalo di 4,5 miliardi alle banche, non la seconda rata dell’Imu, infilata in maniera incostituzionale dal governo nello stesso decreto).

Plebei:
“Il V-Day? Un carnevale plebeo e volgare… sentimenti beceri e forcaioli” (Sergio Romano, Corriere, 13-9-07).
Vespisti:
“La parabola del buffon prodigo… Rasputin Casaleggio sta trattando con Vespa” (Francesco Merlo, Repubblica, 27-1-13. Poi Grillo non va né da Vespa né in nessun’altra tv).

Razzisti:
“Grillo anche razzista: schiaffi ai marocchini. In Rete un video del 2006 in cui dà consigli ai carabinieri su come sistemare i migranti. Niente di nuovo: ce l’ha con gli zingari” (Toni Jop, l’Unità, 4-9-12).
“Grillo esorta a trattare con ‘due schiaffetti’ in caserma, lontano da occhi indiscreti, ‘i marocchini che rompono i coglioni’” (Pierluigi Battista, Corriere, 4-3-13. Falso: Grillo denunciava alcuni poliziotti che avevano preso a botte un immigrato).
Omofobi e razzisti, i ‘5Stelle ad honorem’ di Londra” (l’Unità, 6-6-13).
Antidemocratici.
“Chi inneggia al ‘Vaffanculo’ partecipa consapevolmente a quelle invasioni barbariche… Mi viene la pelle d’oca: dietro al grillismo vedo la dittatura” (Eugenio Scalfari, Repubblica, 10-9-07).
“Il brutto ghigno antidemocratico dietro la farsa dei ‘soliti ignoti’ di Grillo” (Paolo Cirino Pomicino, Foglio, 5-3-13).
“Casaleggio & Grillo neoscuola dei dittatori” (Bruno Gravagnuolo, Unità, 26-6-13).
“Con Grillo usciamo dalla democrazia” (Pier Luigi Bersani, 21-2-13).
“È l’Hugo Chávez di casa nostra” (Pierluigi Battista, Corriere, 5-11-12).
Epuratori. “Grillo si traveste da Robespierre: taglia le teste e grida al complotto” (Giornale, 13-12-12).
“Grillo-epurator. Chi vi ricorda?” (Toni Jop, Unità, 4-1-13).
“Scatta la ghigliottina” (il Giornale, 1-5-13).
“Scatta la purga” (il Giornale, 12-6-13).
“La purga” (Libero, 13-6-13). “Minculpop 5Stelle” (Giornale, 13-6-13).
“Epurazioni. Quando la politica non tollera il dissenso. Una vecchia pratica di partito che si aggiorna con la lapidazione a colpi di ‘post’” (Francesco    Merlo, Repubblica, 20-6-13).
“Da Silla a Stalin la sindrome del ‘purificatore’” (Repubblica, 20-6-13).
“Inquisizione” (Repubblica, 18-6-13). “Grillo ordina il repulisti” (Repubblica, 19-6-13).
“Fobie, paranoie e gogne online: la sfida politica diventa mobbing” (Repubblica, 19-6-13).
“La fatwa di Grillo” (Repubblica, 13-12-12).
“Grillo vara la purga” (il Giornale, 20-6-13).

Impostori:
“Grillo non è un comico: è un grosso impostore… Fa la guerra… annuncia il bagno di sangue” (Adriano Sofri, Repubblica, 22-2-13)

Menagramo:
“Se Casaleggio fosse più iettatore che guru?” (M. N. Oppo, Unità, 23-7-13).
Stercorari:
“Scarabei stercorari” (Filippo Facci, Giornale, 11-11-2008).
Impotenti:
“Grillo fa dichiarazioni da puttaniere, dimostra di avere un pisello piccolo” (Giuliano Ferrara, Twitter, 16-7-12)

Sfigati:
“I suoi veri elettori sono pochi sfigati” (Filippo Facci, Libero, 17-5-12)

Maiali:
“Grillo urla, emette grugniti al posto di pensieri” (Nichi Vendola, 2-5-12).
Menateli pure:
“(Il questore Stefano Dambruoso che ha picchiato la M5S Loredana Lupo, ndr) ha esercitato una forza legittima. Bravo Dambruoso… Se blocchi una che sta facendo una cosa violenta puoi non controllare il gomito” (Pierluigi Battista, Twitter, 30-1-14).

Rottinculo:
“Ciao rottinculo” (saluto dei deputati Pdl ai colleghi M5S, testimonianza della deputata Patrizia Terzon, 2013).
“Vi faccio un culo così” (Mario Ferrara di Gal a Vincenzo Santangelo e Paola Taverna di M5S, Montecitorio, 22-11-13).
Merde & C:
Stronzo, coglione, venite fuori, quattro pezzi di merda, moralisti del cazzo” (deputati Pd e Pdl ai 5Stelle, Montecitorio, 10-9-13)

Finti morti:
“Se trovassimo Grillo steso per terra, penseremmo: guarda cosa deve fare per tirare a campare un povero professionista del ridicolo” (Francesco Merlo, Repubblica, 4-9-12).

In galera:
“Grillo è un fuorilegge della democrazia, parassita malato delle polemiche… Dovrebbe essere banditodallascenapubblicaconmetodirigorosied estremi… È un mostro antidemocratico di volgarità e di menzogna… un’infusione di bestialità… Deve essere eliminato dal finto gioco delle regole e delle parti” (Giuliano Ferrara, Foglio, 3-2-14).

Bagasce:
“Ciao bagascia” (due deputati del Pdl alla collega Paola Pinna del M5S, 30-6-13).

Da “Il Fatto Quotidiano” del 04/02/2014.

lunedì 3 febbraio 2014

PROPAGANDA...



Immaginatevi uno scenario diverso.
Impossibile che si realizzi, ma sforzatevi e per un attimo immaginatelo.
Immaginatevi che con i suoi voti, il M5S facesse passare una legge che agevoli le banche e sperperi denaro pubblico.
Immaginatevi Luigi di Maio (M5S), in quel caso Presidente della Camera, che applica la ghigliottina, oltretutto non prevista nel regolamento della Camera.
Immaginatevi Di Maio che va in tv a mentire agli italiani raccontando che è mancata la democrazia all'interno del Parlamento per colpa degli altri partiti che si sono scagliati contro di lui e che la ghigliottina è stata usata perchè prevista dal regolamento.
Immaginatevelo che in diretta RAI, TG vari e Fazio(si) vari, racconti che gli altri partiti sono formati da squadristi, da fascisti, da probabili stupratori.
Immaginatevi Di Battista, altro parlamentare del M5S, che tira una gomitata a una parlamentare di altro partito e che prima, dice che non è vero nulla, poi rettifica che è stato involontario, per poi dopo, ma molto dopo, comunque tardi, si degna di chiedere scusa.
Immaginatevi che Di Maio non intervenga a difesa di quella parlamentare colpita da una gomitata.
Immaginatevi dei giornalisti filo grillini  che sui social network, solidarizzano, non con la parlamentare colpita, ma con chi ha sferrato la gomitata.
Immaginatevi un conduttore filo-grillino che, intervistando un parlamentare del Pd o di altro partito, gli ricorda i trascorsi del padre o dello zio o di altro parente, quando era militante nelle file fasciste.
Immaginatevi uno scrittore vicino al Movimento 5 Stelle intervistato dopo quel parlamentare che rincara la dose, definendolo squadrista e fascista, oltretutto in sua assenza. 
Immaginatevi se a discutere la futura legge elettorale, il M5S mandasse un condannato, o solo uno, in attesa di giudizio... 
Potrei andare avanti ancora per farvi immaginare meglio lo scenario, ammetto difficile da immaginare, ma penso che questo basti. 
Ora con lo scenario ben chiaro nella vostra mente, immaginatevi cosa avrebbero detto contro il Movimento 5 Stelle se tutto questo fosse successo...
Solo che lo hanno commesso la Boldrini (SEL), il PD, NCD, Scelta Civica, conduttori e giornalisti della RAI, Mediaset, La Sette, Corriere della Sera, la Repubblica, il Giornale, etc..etc...
Il Movimento non ha fatto nulla di tutto cio', ma l'informazione vi racconta un'altra verità. 
Una verità che non esiste. 
C'è qualcuno che si indigna per questo?
Napolitano garante della democrazia, se ci sei batti un colpo....


domenica 2 febbraio 2014

RIPENSIAMOCI, FORSE HANNO RAGIONE LORO.



Ragazzi ripensiamoci, forse hanno ragione loro. Dopo il fuoco incrociato di attacchi che abbiamo ricevuto in questi giorni ho fatto un atto di umiltà e ho riflettuto sul fatto che forse hanno ragione loro, quindi propongo a tutto il M5S un cambio di rotta.
Per prima cosa diamo questo benedetto IBAN e prendiamoci 42 milioni di euro di rimborsi elettorali e mettiamoceli in tasca, tanto agli italiani va bene così. Prendiamogli questi soldi dalle tasche, ci spettano per legge. Usiamoli per farci una televisione nostra, per fare delle sedi di partito in tutta Italia, per organizzare feste in cui invitiamo i migliori cantanti internazionali.
Beppe torna a fare il comico più pagato d'Italia, ma che te ne frega di fare politica? Fai ridere tutti nei teatri, ma lasciali andare a casa tranquilli, non chiedere che si impegnino. Vogliono ridere e rilassarsi due ore, non stimolarli di più. Riposati! Smettila con questa cosa di smuovere le coscenze e di trasformare ominicchi in leadere di se stessi pronti a tutto.
Gianroberto pensa alla tua azienda, non rompere i coglioni con la rete come strumento di partecipazione. Hai dimostrato di essere un grande manager e un grandissimo professionista di comunicazione. Stipula contratti con le grandi multinazionali, allarga la tua azienda, arrichisciti e vai a riposarti con tua moglie e i tuoi figli. Prendi una bella villa con piscina, la tua casetta in montagna è patetica per uno con il tuo potenziale.
Parlamentari a 5 stelle tenetevi tutto lo stipendio! Ma quando vi ricapita? Siete giovani, siete belli, siete pieni di energia, ma chi ve lo fa fare questo sacrificio infinito? Vi fate umiliare tutti i giorni. Ma per cosa?? Alessandro, Luigi, siete giovani e belli, le donne impazziscono per voi. Tenetevi ogni mese 18.000 €, compratevi una porsche e poi portatele in vacanza nei migliori resort. Nicola hai una splendida moglie e due figli grandi, stai con loro, goditeli, fatti delle belle vacanze e paga master negli states ai tuoi figli. Roberto ma che cavolo stai a fare in RAI, chiama subito Yvonne e dille che hai prenotato una settimana ai caraibi. Ragazzi le nostre fidanzate e le nostre mogli non ne possono più di stare al nostro fianco, non ne possono più di vederci solo nei ritagli di tempo, di fare parte di un sacrificio che noi abbiamo deciso di fare. Carla, Paola, Barbara, siete donne splendide, godetivi la celebrità e la ricchezza, girate il mondo, entrate in contatto con i potenti, godetevi la vita. Non vi voglio più vedere incazzate in parlamento, vi voglio vedere in accappatoio in un bel centro benessere, fra massaggiatori, saune, idromassaggi. Ragazze vi voglio vedere sulla fifth avenue a New York con qualche bella sportina Louis Vuitton e Gucci. Vi voglio veder sorridere con i vostri cari e con i vostri amici, con il volto rilassato e con una bella messa in piega.
Ai consiglieri comunali e regionali invece dico: Svegliatevi!!! Mattia, Giancarlo, Silvana, Davide, Natasha, Marco, ma che cazzo fate? Non avete ancora capito cosa potete fare? Vendete qualche voto in cambio di posti di lavoro per i vostri parenti e amici in difficoltà. Piazzateli nelle partecipate a tempo indeterminato. Sveglia!! State lì a soffrire come dei pirla, fra tensioni e magoni, per poi non ottenere nulla. Voi nei comuni poi continuate a farlo per 4 soldi. Ma state sereni!! Andate in commissione, firmate la presenza, prendetevi il gettone e poi via. Ma chi ve lo fa fare di studiare, di arrabbiarvi, di fare mille incontri con cittadini disperati che vi chiedono aiuto. Chiudete la porta dei vostri uffici.
Portavoce del M5S a tutti i livelli, per favore, smettetela di lottare! Iniziate a fare come tutti gli altri, la stampa italiana vi vuole così, le televisioni vi vogliono così, i politologi vi vogliono così. Basta!! Ma chi se ne frega se vengono condonati 98 miliardi di euro alle lobby del gioco d'azzardo. Rompete le scatole due giorni, poi vi fate fare qualche regalino e dopo tacete, dai! Ma non avete ancora appreso niente dalla politica?!
Andate nei talk a fare due urletti e poi tranquilli dopo votate in base alla convenienza.
E poi cazzo, non ne posso più di vedervi girare a piedi in mezzo alla gente. Voi siete politici! Vi dovreste dimenticare di saper guidare. Io vi voglio vedere rilassati, nei sedili posteriori delle auto blu, con una bella bottiglia di Champagne e con la camicia aperta.
Non ne posso più di soffrire con voi, non ne posso più di vedervi lottare ogni giorno per essere poi coperti di menzogne e attacchi rabbiosi di stampa e colleghi.
Cosa cavolo vi siete messi in testa? Volete cambiare il mondo, ma il mondo non si cambia. Come fate ad essere così ingenui? State lì a farvi massacrare dai tromboni, servi del sistema e più tronfi dei tronisti, che ogni giorno vi ripetono che siete pericolosi e antidemocratici. Ma per cosa lo fate? Basta! ma chi ve lo fa fare? Pensate alle vostre vite, siate egoisti, fate come tutti gli altri!!!
Cristo santo, fate come tutti gli altri!!!
Oppure no... continuate così. Insegnate al mondo cosa significa dare un senso alla vita e alla parola dignità. Io sono con voi. Teniamoci per mano e andiamo avanti, a testa bassa, come Rocky Balboa, fino a farci rompere il collo da questi bastardi. Sono sempre più convinto che alla fine vinceremo noi. Viciamo noi, meravigliosi onesti puliti e liberi cittadini a 5 stelle. Vinciamo noi! Anzi, abbiamo già vinto.
Massimo Bugani

sabato 1 febbraio 2014

Non si smentiscono mai. Faziosi in eterno...

http://www.youtube.com/watch?v=9TzRp5TzzuU

Ieri sera Alessandro Di Battista è stato ospite alle Invasioni Barbariche.
Nonostante la Bignardi, che è brava in tv come io a fare la maglia, Di Battista ha parlato di tutto nonostante la conduttrice cercasse di deviare sulla sua vita privata piuttosto che parlare di cose importanti che riguardano il futuro di tutti noi, ma soprattutto cercava di deviare ogni volta che l’ospite, giustamente, definiva Renzi e Berlusconi:i due condannati”.   Il parlamentare ha risposto alle domande che gli venivano poste dimostrando conoscenza, serietà e, soprattutto, di tenere a cuore i problemi dei cittadini, di amare questo paese. Ha parlato di leggi, di riforme, di proposte, ha parlato di un  FUTURO possibile per il nostro Paese. Ha espresso anche apprezzamenti nei confronti di esponenti di altri partiti. La Bignardi ha posto le solite domande ottime per addormentarsi, ma grazie a Di Battista sono riuscito a seguire tutta l’intervista.  A farla breve, Di Battista è stato bravo, è ha strappato numerosi applausi.
Dopo il deputato penta stellato è stata la volta di Corrado Augias. L’intervista è ritornata, ma guarda un po', sul Movimento 5 Stelle e su  Di Battista.
Augias è stato di una tristezza e di una pochezza vergognose.
Ha definito il parlamentare dei 5 Stelle, “uno che parla per slogan” (mah???),  gli appartenenti al Movimento “squadristi e squadristi involontari”, offendendoli doppiamente dandogli degli ignoranti.
Ha criticato Di Battista reo di aver omesso che anche il suo “guruBeppe Grillo è un condannato, ma senza ricordare le motivazioni della condanna (incidente stradale) e con la Bignardi che, ma guarda la coincidenza, non è intervenuta nemmeno per ricordare che Grillo, non è né parlamentare né ricopre cariche istituzionali.
Sicuramente la soporifera conduttrice-giornalista (???) si è trovata molto piu’ a proprio agio con l’ex (???) appartenente al PD, che con un giovane parlamentare che racconta con simpatia e sincerità, la realtà della situazione politica Italiana…
Conclusioni. Non avevo mai visto il programma della Bignardi e continuerò a non vederlo.
Ad Augias consiglio di vergognarsi un bel po’ per la bruttissima figura inaspettata, di ritirarsi a vita privata e di lasciare spazio a qualche giovane, meno forbito, meno filosofo, ma sicuramente meno fazioso di lui…