giovedì 29 agosto 2013

M5S... La Fortezza che fa paura

Se tu fai un piacere a me io ne faccio uno a te. È andata più o meno così, via IMU (si fa per dire) in cambio di un accordino per scongiurare una crisi di Governo immediata e salvarsi il cosidetto, culo. I soci in affari PD e PDL hanno un problema che si chiama M5S, sanno che andare subito al voto sancirebbe la vittoria del Movimento alle urne e il tracollo dei partiti, di certo non pensavano che il M5S fosse una fortezza inespugnabile... E per questo hanno sbagliato i calcoli, pensando che il loro modo di agire e comportarsi fosse uno standar italian style, errore macroscopico che li ha spinti ad uscire allo scoperto facendo il famoso accordo per governare pur di governare. Il M5S ha interrotto la sequenza, quei maledetti portavoce tanto amanti della coerenza e della trasparenza gli hanno smontato certezze e calcoli in cinque mesi, li hanno spiazzati in modo imbarazzante lasciandoli senza via d'uscita. A questo punto, che fare?  meglio temporeggiare e far credere (hanno mezzi di convinzione di massa a disposizione e di proprietà)che sono riusciti a togliere la famosa tassa sulla casa tanto odiata dagli italiani e che andranno ancora avanti per un po con questo governo (litigando solo di tanto in tanto)per il bene del paese, perchè è un momento davvero di cacca e Babbo Natale glielo ha chiesto. Ci hanno pensato, si sono incontrati e hanno elaborato piani e contro piani per non andare al voto subito, meglio evitare, meglio preparare un po di trappole per catturare un po di teletonti e militonti fuggiti dalle loro riserve negli ultimi mesi. Per capire, basta guardare Letta e Alfano, sembrano due innamorati, si lanciano sorrisi di larghe intese dopo una serata d'amore e accordi andata alla grande... l'intesa tra le due parti non è uno slogan per sputtanarli, è l'evidenza di un fatto reale che sta accadendo sotto la luce del sole. Per chiudere, la ciliegina sul tortone, il voto per rendere agibile (adesso si dice così) Berlusconi, la storia dei servizi sociali era una bufala, un modo come un altro per farsi pubblicità, Berlusconi che raccoglie cartacce con la scorta o accompagna un suo coetaneo alla spesa con l'auto blu non esiste nemmeno nei film diretti da Napolitano in persona, vedrete, questa volta si inventeranno una storia con all'interno le parole democrazia e responsabilità scritta dalle sapienti mani di amici scribacchini di tabloid nazionali... Resta il fatto... Che hanno paura. Nik

1 commento:

Anonimo ha detto...

Otto mesi fa Napolitano ha promulgato la legge Severino (secondo quelli che sono i suoi doveri istituzionali) ritenendola in accordo con la costituzione. Adesso ci rispensa. delle due una sola possibilità: o ora è disonesto, oppure non ha compiuto il suo dovere 8 mesi fa. In entrambi i casi è meritevole di messa in stato d'accusa a mio parere.

Paolo