domenica 8 giugno 2014

La colpa siamo noi...

Ricapitoliamo.
Ex aree Falck e Marelli con la vicenda Penati,
Monte dei Paschi di Siena,
La vicenda Genovese
Expo,
Mose.
Giusto per citare le prime che mi vengono in mente,  in attesa del Tav.
Ogni giorno le magistrature italiane aprono inchieste su piccole medie e grandi opere e spesso tra gli indagati e poi rinviati a giudizio, ci sono esponenti del PD.
I giornali, mantenuti dagli stessi partiti che finiscono per essere coinvolti nelle vicende giudiziarie, fanno il loro sporco lavoro.
Alcune inchieste su questa carta da culo, sono già passate oltre pagina venti e nei telegiornali ogni tanto c'è un accenno, proprio se non possono farne a meno.
Ora sui media tiene banco il semestre europeo, come se per l'italia contasse qualcosa.
L'altro ieri al vertice dei capi di stato a margine del G7, , Renzi e' stato messo alla porta a dimostrazione di quanta poca credibilità ha questo non eletto da nessuno.
L'Italia guidata dall'accopiata PD-Forza Italia, risulta poco credibile al resto del mondo, le decisioni politiche economiche vengono prese senza che il governo Italiano ne sia partecipe.
E gli investitori scappano, ma tutto questo agli elettonti italiani non basta e non basterà.
Se si dovesse tornare a votare anche solo tra un mese, ridarebbero la fiducia a questa classe politica che ha ridotto in macerie il nostro Paese.
La colpa siamo noi...

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