E continuano a cantare, avanti popolo!

Negli anni il MoVimento 5 stelle ha raccolto anche e purtroppo, personaggi che si sono dimostrati nostalgici del vecchio e becero sistema Politico italiano, ex comunisti, ex leghisti, ex rifondaioli, ceghevariani convinti ecc... Far parte di un nuovo modello per questi individui è stato impossibile, radicati in modo profondo nel terreno dell'amato orticello di un tempo, sono inestirpabili e rimangono li dove sono stati piantati. Nel MoVimento esiste ancora oggi una minoranza di soggetti che definisco corpi estranei inconsapevoli, entrati per caso nel posto sbagliato, individui a disagio all'interno di un NON partito che sono alla ricerca continua di regole e ruoli che non sono contemplati nel M5S, un vero dramma per chi è convinto di essere presidente di un'assemblea, responsabile degli iscritti o di qualche banchetto... purtroppo per loro questi ruoli non sono legittimati da nessuno se non da una minoranza di cittadini di un'assemblea spontanea di pseudo attivisti. I ruoli, il regolamento, gli incarichi, erano solo le tristi seghe mentali di un ex consigliere Regionale che voleva blindare il suo regno con un regolamento dal sapore politico di chi voleva provarci e ha fallito miseramente. Ancora oggi resistono piccoli pretoriani fedeli alla linea, convinti predicatori del vangelo secondo Giovanni che viene predicato nei momenti più propizi agli scribacchini di Repubblica. I "devoti" rimangono inchiodati a i loro piccoli scranni di quartiere e a quelli virtuali da loro creati per provare di demolire quello che non volevano, il M5S. Purtroppo per loro, il M5S è in grado di individuare le masse critiche nel suo sistema e di espellere le tossine indigeste come fa ogni organismo che funziona alla perfezione, lo fa serenamente, spontaneamente e con grande rispetto. Leggere i loro flebili lamenti su qualche articoletto della stampa locale in fondo è terribilmente divertente, da una parte c'è la frustrazione di chi ha fallito nel suo misero intento e dall'altra la c'è la solita piccola penna disinformata di un povero giornalista di sinistra. Certe volte, basta ammettere di avere sbagliato, uscire e tornare nel proprio orticello, è meno verde ma continuano a cantare, avanti popolo. Nik