giovedì 2 gennaio 2014

Ma quale Tradizione Popolare... Povera Bologna...



I giornali che, ormai da un pò, considero di partito, fanno il resoconto dell’ultima notte del 2013 passata a Bologna.
E’ tutto un susseguirsi di applausi.
Applausi alla Giunta guidata dal Sindaco Merola.
Una serata meravigliosa, ricca di gente che veniva da tutta Italia, che si sono divertiti un sacco
Leggo anche l’intervista rilasciata a Repubblica, dall’Assessore alla Cultura (???) Alberto Ronchi e mi accorgo che realmente queste persone sono lontane dalla realtà quotidiana.
O forse vivono in un mondo tutto loro…
Per l’Assessore trentamila persone, giovani, anziani, studenti e famiglie si sono divertite e hanno passato una splendida serata con il naso all’insù ad ascoltare la musica rock splendidamente mixata dal Palazzo del Podestà, dal “leggendario” Peter Hook…
Per la questura ce n’erano un terzo di meno. In ogni caso davvero tanti, ma direi i soliti.
Ma forse non erano li’ per ascoltare, soprattutto anziani e famiglie, la musica rock.
Erano lì, e senza forse, per tradizione.
Assessore Ronchi glielo ripeto: TRADIZIONE.
Tradizione che vuole la Piazza storica bolognese, sempre piena ad ammirare il VECCHIONE  che brucia.
Già… il Vecchione che da anni non brucia più.
Lo scorso anno è stata bruciata una scimmia gigante con la chiave a molla nella schiena. Quest’anno un annaffiatoio bucato simbolo della lotta agli sprechi.
Si poteva iniziare a ridurre gli sprechi proprio non spendendo soldi dei cittadini in questo modo.
O no?
“Abbiamo creato un modello che funziona. Non c’è bisogno di spendere milioni di euro per la Cultura e non ci interessa avere la diretta tv. Lo spettacolo che avete visto è costato solo 190 mila euro…” Ha detto l’Assessore parlando di Cultura Popolare..
Se parliamo di Cultura Popolare, egregio Assessore, ridia ai bolognesi il Vecchione.
Quella è di sicuro Cultura Popolare Bolognese.
Per me 190 mila euro per una notte, che in ogni caso avrebbe portato in Piazza Maggiore e zone limitrofe ugualmente decine di migliaia di persone, sono una spesa esagerata.
Gradirei il rendiconto delle spese, grazie.
Parliamo sempre di 380 milioni di lire del vecchio conio... e solo per una notte...
Se poi in passato si sono spesi milioni di euro, parole dell’assessore, per avere la diretta tv, bè io li farei tirare fuori a chi ha stabilito di spendere i soldi dei cittadini in questo modo…
Si applaude alla presenza di migliaia di giovani provenienti da altre città e regioni…
Forse perché a Bologna è permesso di piu’ che in altre città? Il sospetto nasce…  
Veniamo alla sicurezza e ordine pubblico.
Nonostante i divieti non è andata benissimo.
Capisco che controllare tutto è difficile, ma leggere (sempre su quei giornali) che è andato
“nel complesso tutto bene", per me non è corretto… per non dire altro.
 Provo a riassumere quanto mi hanno raccontato i ristoratori aperti nelle zone del centro storico durante la notte di Capodanno ed anche amici che hanno avuto la sventura di voler fare un giro in centro.
Ubriachi ovunque.
Vomito e orina ad ogni angolo.
Gente per terra semisvenuta in preda all’alcool.
Vasi e fioriere rovesciate e o distrutte.
Vetri ovunque (ancora presenti dopo due giorni).
Biciclette e motorini semi distrutti da atti vandalici (ancora presenti dopo due giorni).
Lavoratori che hanno dovuto litigare per allontanare le persone sedute sui propri mezzi rischiando la rissa…
Il Capodanno a Bologna è sempre peggio e va raccontato interamente e non solo quello che si vuole o che fa comodo..

1 commento:

Natascia ha detto...

Vogliamo parlare dei sacchi della raccolta differenziata (prevalentemente carta), divelti, rotti, strappati... con il risultato che la notte di San Silvestro per tutto il Centro Storico c'erano fogli di carta di ogni tipo?!?!? Nemmeno nei giorni de La Piazzola su Piazza VIII Agosto c'è un lavoro del genere.
Inoltre gente che lasciava traccia del suo passaggio maleducato orinando ogni dove, incuranti della gente che passava...
Mah

Natascia